Il 2018, tirando il suo ultimo colpo di coda, si è portato via un’altra leggenda del mondo dell’animazione: Don Lusk, aminatore di grandi capolavori Disney come Pinocchio e Fantasia, è morto il 30 dicembre, alla veneranda età di 105 anni. Disney lo ricorda affettuosamente con un lunghissimo post su Instagram:
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Don Lusk era considerato l’ultimo animatore vivente del periodo della prima Disney. Nato il 18 ottobre 1913, Lusk ha lavorato a molti film d’animazione che ora sono considerati i grandi classici di casa Disney -tra cui Biancaneve e i Sette Nani, Bambi e Pinocchio, di cui ha animato Cleo, il pesce rosso di Geppetto. Ha animato completamente da solo la parte della “danse arabe” del corto dello Schiaccianoci in Fantasia. Prese parte allo sciopero degli animatori della Disney del 1941, e si arruolò in seguito nei marines durante la Seconda Guerra Mondiale. Alla fine degli anni ’40 tornò alla Disney e ha lavorato a titoli come I racconti dello Zio Tom e Le avventure di Ichabod e Mr. Toad.
Negli anni ’60 e ’70 Lusk ha lavorato a molti film televisivi di Charlie Brown, tra cui Che incubo, Charlie Brown! e Sei un campione, Charlie Brown!, e ad alcuni show animati come Captain Planet e The Planeteers, e ha diretto più di 100 episodi dei Puffi durante gli anni ’80. Lusk si è definitivamente ritirato nel 1995 all’età di 80 anni, dopo aver lavorato allo show televisivoanimato The Pirates of Dark Water, e nel 2015 ha ricevuto il Winsor McCay Award per la carriera agli Annie Awards, ritirato da suo figlio Skip Lusk. Don Lusk l’ha accettato in un videomessaggio, dicendo: “È sicuramente un grande, grande onore. Se qualcuno vuole raggiungere il picco nella sua carriera, allora vi direi che è proprio questo”.