RAGE 2 Provato, adrenalina e furore nello sparatutto targato Avalanche e id Software

RAGE 2

La rabbia, o in maniera piรน specifica l’ira, รจ uno stato emotivo profondamente complesso da gestire per l’uomo, in quanto essa, usualmente sollecitata da qualche stimolo esterno, รจ in grado di azzerare completamente i freni inibitori presenti nell’individuo, i quali appaiono essenziali per discernere ciรฒ che รจ giusto da ciรฒ che, invece, รจ completamente errato. La particolaritร  del soggetto furioso, perรฒ, รจ che egli non prova risentimento, astio e rancore solamente verso qualcun’altro, bensรฌ anche, e soprattutto, nei confronti di se stesso, del proprio essere o del proprio io. Probabilmente รจ questo il mistero che si cela dietro al nome dello sparatutto targato Bethesda, piรน che mai in questo secondo capitolo, il quale fa della frenesia, dinamicitร  e brutalitร  i suoi punti di forza assoluti. Come direte voi? Beh, รจ presto detto: alle spalle del progetto, oltre ad Avalanche Studios, ci sono i ragazzi di id Sofware, gli iconici e immortali creatori di DOOM, uno degli FPS piรน brutali e sanguinolenti mai ideati. Grazie all’invito della software house americana negli studi londinesi, noi di GamesVillage abbiamo avuto l’opportunitร  di testare a fondo l’opera, la quale ha saputo tanto stupirci ed entusiasmarci quanto lasciarci qualche piccolo, lecito dubbio: cerchiamo di capire insieme cosa RAGE 2 avrร  da offrire.

Un mondo desolato

Malgrado i dettagli della trama siano ancora piuttosto fumosi, cerchiamo di creare una piccola base per comprendere il contesto generale in cui si svolgeranno le vicende: il tessuto narrativo di RAGE 2 prenderร  sรฌ vita nel mondo desolato e sconvolto dalla collisione di un meteorite con la terra giร  esplorato nel primo capitolo, ma questa volta ben trent’anni dopo, nel 2059 per la precisione. Il protagonista non sarร  piรน il marine impersonato in RAGE, bensรฌ un ranger di nome Walker, il quale dovrร  farsi largo nell’arcigno ecosistema della produzione tra vecchie conoscenze, comeย Antonin Kvasir, e personaggi del tutto inediti – come Loosum Hagar, character fondamentale della demo da noi testata – i quali hanno assunto il controllo di specifici distretti nei 30 anni di “vuoto” che separano il primo dal secondo capitolo. Purtroppo รจ complesso riuscire a collegare altri dettagli emersi nella versione di prova, in quanto abbiamo avuto modo di giocare approfonditamente una porzione di gioco collocata temporalmente intorno al 25% della trama. Malgrado ciรฒ, รจ impossibile non notare la qualitร  della caratterizzazione dei personaggi: difatti tutti ci sono sembrati ottimamente scritti, ben diretti e decisamente sopra le righe, in grado, a piรน riprese, di strapparci qualche sentito sorriso. Loosum, ad esempio, l’NPC principale con cui abbiamo interagito, si รจ sin da subito distinta per tenacia e convinzione, risultando una donna forte e determinata. Ma non รจ tutto: nel corso del playthrough abbiamo incontrato un’anziana signora decisamente sui generis, la quale – armata di frustino e di schiavi pronti a prostrasi ai suoi piedi pur di fungere da comodo sgabello umano – ci ha offerto la possibilitร  di crearci un nome nella 30, spappolando e devastando centinaia di mutanti segregati nelle celle della propria arena. Insomma, il lavoro di scrittura globale dei character sembra davvero ben strutturato, e sinceramente non vediamo l’ora di comprendere nel dettaglio la qualitร  della narrazione e degli altri imprevedibili personaggi che affolleranno l’immaginario partorito dalla software house.

Brutalitร , frenesia e fantasia al servizio del giocatore

Passando ad aspetti, invece, decisamente piรน concreti, รจ sinceramente impossibile non rimanere completamente estasiati dal gunplay di RAGE 2, il quale รจ apparso virulento, dannatamente fluido ed eccezionalmente magnetico. Il lavoro svolto da id Software in questo รจ davvero di altissimo livello, in quanto i developer sono riusciti alla perfezione ad ampliare e stratificare a dismisura i possibili approcci d’attacco rispetto al primo episodio, rendendo il tutto decisamente piรน divertente e appagante che in passato. Il protagonista, infatti, grazie alle nanomacchine collocate all’interno del proprio organismo, รจ in grado di padroneggiare speciali abilitร  sovrumane, le quali risulteranno essenziali per annientare intere orde di clan rivali e di mutanti. Nella versione da noi testata abbiamo avuto l’opportunitร  di osservare all’opera il Dash, un potere capace di far compiere a Walker spostamenti rapidissimi, il Ground Slam, un potente attacco che concentrerร  tutto il potenziale del protagonista in un pugno, e il Vortex, una sorta di singolaritร  gravitazionale perfetta per attirare a sรฉ grandi quantitร  di avversari con l’obiettivo di spazzarli via successivamente. Oltre alle skill precedentemente nominate si aggiungerร  sicuramente anche Barrier, uno scudo laser essenziale al contempo sia per difendervi dai colpi nemici che per affettare i malcapitati che lo attraverseranno. Di per sรฉ questi poteri, seppur molto interessanti e gustosi da utilizzare – anche soltanto per solleticare la vostra fantasia su come mutilare i contendenti – non rappresenteranno il focus globale del gunplay, in quanto il loro reale scopo รจ di impiegarli in battaglia combinandoli con le numerose bocche da fuoco presenti nel titolo.

Partendo dai tradizionali fucili d’assalto, shotgun e pistole e passando per gli ispirati fucili laser e strumenti di morte a proiettili traccianti, la varietร  dell’equipaggiamento risulterร  assolutamente pronunciata, consentendo da un lato ai player piรน tradizionali di sfruttare le classiche armi nei metodi d’attacco piรน noti e conosciuti, e garantendo dall’altro – agli utenti piรน fantasiosi – di dar libero sfogo alla propria creativitร  omicida, avendo sostanziale carta bianca nell’unione di equipaggiamento e poteri. Senza ovviamente dimenticarci, nel marasma generale, degli iconici Wingstick, i quali, se accuratamente sfruttati, grazie all’aggancio dell’obiettivo, vi permetteranno di eliminare gli avversari situati in zone poco raggiungibili o in prossimitร  di ostacoli. Pur non avendo ancora saggiato l’opera globalmente, ci sentiamo di asserire con assoluta certezza che lo shooting del titolo รจ probabilmente la componente piรน ispirata, solida e convincente del pacchetto, reso ancor piรน divertente e ammaliante grazie all’introduzione dell’Overdrive: uno speciale status di frenesia nel quale Walker incrementerร  i danni inferti, la velocitร  d’attacco e le sue potenzialitร  belliche, con l’obiettivo di sbaragliare qualsiasi nemico che tenterร  di ostacolarlo. Questa meccanica, seppur non particolarmente originale in senso assoluto, riesce perfettamente a fornire al player quel pizzico di dinamismo in piรน essenziale per rendere gli scontri piรน compassati e lenti sempre fruibili al massimo, tenendo costantemente elevata l’attenzione del giocatore.

Mad Max, sei tu?

L’altro tassello fondamentale per comprendere appieno il potenziale di RAGE 2 รจ chiaramente l’open world, il quale si propone, almeno nelle intenzioni, di fornire un mondo variegato da esplorare, costituito attorno incarichi collaterali di spessore e, soprattutto, navigabile sfruttando i servigi dei piรน disparati veicoli, i quali potranno essere impiegati anche in battaglia esattamente come in Mad Max. Ebbene, purtroppo non รจ tutto oro quel che luccica: difatti, riferendoci alla build provata, il microcosmo della produzione ci รจ sembrato sicuramente vasto e ampio, ma anche leggermente vuoto e spoglio. Se da un lato questo – almeno come scelta estetica e stilistica – si sposa alla perfezione con il setting desertico proposto, dall’altro non fornisce molti stimoli all’utente per essere spolpato nella sua interezza, apparendo saturo di incarichi secondari non troppo ispirati. Dopo aver sconfitto qualche avamposto, debellato la minaccia dei clan avversari e rinvenuto materiali preziosi per il crafting non ci รจ sembrato che vi fossero missioni accessorie di altra forma e tipo, rischiando ben presto, nell’economia di molteplici ore di gioco, di indirizzare il fruitore esclusivamente verso gli incarichi principali. Ovviamente รจ presto per giudicare le missioni globali del prodotto, e confidiamo nell’operato di Bethesda e nei suoi team per incrementare la varietร  complessiva.

Come ormai ogni titolo tripla A che si rispetti, anche RAGE 2 prevederร  l’upgrade del personaggio attraverso ben quattro rami di potenziamento, dedicati rispettivamente all’incremento dell’efficienza dei veicoli, all’aumento delle capacitร  belliche di Walker, alla facilitazione dell’esplorazione del mondo di gioco e all’ottenimento di preziosi oggetti secondari. Purtroppo durante la prova tutte le diramazioni erano bloccate, per questo un’analisi piรน approfondita potrร  essere compiuta soltanto in sede di recensione. Entrando nel merito del sistema di guida, invece, esso ci ha ricordato da vicino Mad Max: i veicoli, infatti, essendo rottami e composti principalmente da pezzi di ricambio, offriranno un feeling piuttosto legnoso e rigido, ponendo piรน volte il giocatore in difficoltร  nell’indirizzamento del mezzo. Il risultato cosรฌ “grezzo” รจ chiaramente voluto, e, pur non spiccando in senso globale, permette al giocatore di immedesimarsi meglio nel contesto proposto. A nostro modo di vedere qualche piccolo aggiustamento potrร  tranquillamente esser compito, e considerando che la build offerta era soltanto una pre-beta, di margine ce n’รจ in abbondanza. Molto interessante, infine, la presenza di macro cittร  – come quella di Wellspring – in cui poter comprare cibo, potenziamenti per le armi, gadget e soprattutto dialogare con i cittadini, i quali, oltre ad offrirvi degli approfondimenti sulle condizioni generali delle metropoli, vi forniranno anche degli incarichi supplementari da svolgere. Impossibile dire al momento quanto effettivamente le missioni concesse potranno apparire profonde e stratificate, ma rimane il fatto che l’implementazione รจ sicuramente gradita.

Infine, tecnicamente RAGE 2 ci รจ sembrato ancora un pochino acerbo: i modelli poligonali dei personaggi e delle armi sono tutti di grandissimo spessore, curati alla perfezione e dal design sinceramente ispirato, ma il colpo d’occhio generale, soprattutto una volta arrivati nel mondo aperto, non รจ stato cosรฌ stupefacente. Ciรฒ ovviamente non significa affatto che la qualitร  generale non sia elevata, ma semplicemente che il prodotto deve ancora essere rifinito. La wasteland proposta, pur incantando grazie ai giochi di luce rossastri formatisi mediante la fusione della bellezza esplosiva del sole affacciato sulle brulle lande desertiche, non riesce del tutto ad estasiare, anche e soprattutto per la presenza di altri esponenti – come Mad Max e Borderlands – che hanno giร  in parte trattato il setting; malgrado ciรฒ, l’anima di RAGE 2 rimane comunque ben visibile e concreta.

RAGE 2, insomma, seppur con qualche incertezza proveniente dall’open world, il quale dovrร  necessariamente esser valutato in maniera piรน approfondita in sede di recensione, รจ riuscito perfettamente nel suo intento: coinvolgerci in un vortice di emozioni esplosive e adrenaliniche, le quali hanno caratterizzato completamente la nostra prova. Lo shooting, vero fiore all’occhiello della produzione, offre sparatorie e conflitti di grandissimo spessore, capaci, allo stesso tempo, sia di propiziare la fantasia dei player piรน navigati – grazie alle innumerevoli combinazioni fattibili – che di indurre i giocatori a lasciarsi investire dalla frenesia e dalla dinamicitร  del sistema. La rabbia celata nel nostro cuore, pertanto, non รจ mai stata cosรฌ vivida e furente, pronta a divampare sui cadaveri dei malcapitati il 14 maggio 2019.

Alessio รจ un grande appassionato di videogiochi sin da bambino. La prima volta che prese in mano un controller fu nel lontano 2000, trovandosi affascinato ma al tempo stesso terrorizzato dallo spietato mondo di Dino Crisis, considerato il suo gioco preferito. Ama follemente le saghe di Assasin's Creed, Uncharted, Ratchet and Clank e Metal Gear Solid. Nutre un profondo interesse per i manga, riconoscendo come suo fumetto preferito Naruto.