Mortal Kombat 11 è disponibile da più di una settimana ed è stato accolto con grande successo da critica e pubblico. Uno dei tratti più distintivi della produzione è sempre stata l’incredibile dose di violenza, molto gratuita, all’interno del titolo che ha reso le proprie Fatality un marchio di fabbrica. La troppa violenza, però, può generare del malessere emotivo da non sottovalutare.
Mortal Kombat 11: gli sviluppatori passavano le ore lavorative a guardare scene di violenza reale
In un’intervista con Kotaku, un membro dei NetherRealm Studios che ha preferito rimanere anonimo, ha dichiarato che è dovuto andare in terapia da uno psicologo a causa dei continui sogni violenti che faceva durante il sonno. Tali sogni sono dovuti alle numerose ore lavorative che il team di sviluppo ha dovuto passare davanti ad immagini e video di scene di violenza reale per cercare di ricrearle fedelmente nel gioco. Lo sviluppatore ha raccontato come, negli studi, alcuni membri del team continuassero per ore a vedere video di impiccagioni, mentre altri dei video su una mucca che veniva squartata. Di sicuro una situazione che a lungo andare ha generato non pochi disordini emotivi e che dà da pensare sull’eccessiva violenza, a volte senza giustificazioni, presente nei videogiochi.