Rainbow Six Siege, titolo sparatutto in prima persona di Ubisoft, è uno dei titoli più supportati dalla casa francese con nuovi contenuti e fix vari. In attesa che il titolo si aggiorni con la nuova Operazione Phantom Sight e l’arrivo dei nuovi operatori, Ubisoft sta sistemando alcuni gravi problemi che affliggono il gioco.
Rainbow Six Siege: Clash rimossa e alcuni gadget messi in “quarantena”
Come tutti i titoli Game as a Service, il continuo aggiornare il software con nuovi contenuti e migliorie può causare qualche imprevisto all’interno del codice sorgente, riversandosi in probabili bug più o meno gravi. Ultimamente il titolo è stato afflitto da alcuni exploit trovati dagli utenti che rompevano completamente gli schemi del gioco, rovinando l’esperienza alla community. Uno di questi bug era legato allo scudo di Clash, che le permetteva di sparare nonostante questo fosse completamente spiegato; bug che ha spinto la software house a rimuovere l’operatrice fino a che non verrà fixata. Altri errori di gioco permettevano a gadget, come le claymore, di funzionare anche attraverso i muri, costringendo Ubisoft a limitarne l’utilizzo.