Sony: l’accordo con Microsoft è la nostra risposta a Google Stadia

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Il recente accordo sul cloud tra Sony e Microsoft è il risultato dell’arrivo di nuovi concorrenti nel mercato dei videogiochi, fra i quali il più temuto è Google con Stadia, lo ha affermato il CEO di PlayStation Jim Ryan in un’intervista con CNET.

Ryan ha spiegato che il percorso verso la prossima versione dell’hardware di PlayStation sarà “probabilmente il più interessante di qualsiasi altro che abbiamo visto”. E il primo motivo per cui sarà diverso da quelli passati è l’ingresso di Google nel settore dei giochi.

Sony: dobbiamo parlare di più del PlayStation Now

Ryan nell’intervista ha spiegato che l’accordo firmato con Microsoft sul cloud gaming va visto come risposta all’arrivo di Google Stadia, e all’eventuale ingresso nel settore di altre grandi aziende come Amazon e Apple.

Il CEO ha ammesso che Sony non ha pubblicizzato a dovere il proprio servizio cloud, ovvero il PlayStation Now,  ma che intende farlo a partire da quest’anno per rivaleggiare con Google Stadia e con xCloud, il servizio di streaming che Microsoft dovrebbe presentare all‘E32019.

Nonostante questa spinta verso il cloud, il principale pilastro del business di Sony continuerà ad essere legato una console fisica per il prossimo futuro, per questo vengono ogni giorno svelati maggiori dettagli sulla prossima PlayStation già in uscita.

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