Bloodstained Ritual of the Night: analisi tecnica di Digital Foundry per la versione Switch

Bloodstained Ritual of the Night Cover

Bloodstained Ritual of the Night ha segnato il recente ritorno di Koji Igarashi nel panorama videoludico, proponendo un titolo capace di riportare le meccaniche e la formula di gioco di Symphony of the Night. Nonostante l’incredibile successo che sta riscuotendo, la versione Nintendo Switch si è rivelata piuttosto problematica. Digital Foundry ha cercato di fare il punto della situazione.

Bloodstained Ritual of the Night: i limiti della versione Switch

Grazie all’analisi tecnica di Digital Foundry possiamo dare un’occhiata a come si comporta la tanto vociferata versione Switch di Bloodstained. In termini di risoluzione, in Modalità TV il titolo raggiunge i 720p, mentre in Modalità Portatile raggiunge i 576p. Per quanto riguarda il frame rate il gioco di ArtPlay e Igarashi gira a 30fps piuttosto stabili che calano vistosamente nei momenti più frenetici. Anche a livello grafico il titolo perde molto rispetto alle altre console, con dettagli e texture di bassa qualità. Molto più dilatati anche i caricamenti. Problemi che le, già annunciate, future patch potrebbero in parte risolvere.

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Marco è nato e cresciuto con i videogiochi grazie alla sorella maggiore che lo faceva giocare col suo Gameboy Color. Si è appassionato definitivamente al medium dopo aver finito il primo Metal Gear Solid insieme al padre, il più bel ricordo legato a quello che è diventato uno dei suoi giochi preferiti. È un lettore appassionato di Dylan Dog. Studia recitazione e doppiaggio da circa 10 anni. Dicono faccia un'ottima imitazione di Gatto Silvestro.