L’annuncio di Watch Dogs Legion ha lasciato un po’ tutti i partecipanti all’E3, anche per via del peculiare sistema che muoverà il titolo di Ubisoft, quel “recluta chiunque” che ha però avuto anche l’effetto collaterale di portare molti giocatori a dubitare della solidità dell’impalcatura narrativa messa in piedi dal gioco.
Watch Dogs Legion avrà una storia forte e appassionante
Secondo Kent Hudson, game design director di Legion, non c’è di che temere: la storia sarà comunque una parte fondamentale dell’avventura, e saprà legarsi in modo profondissimo ai personaggi che reclutiamo. Sarà l’ambiente circostante ad adattarsi a noi, e non viceversa: in base alla composizione del nostro DedSec personale, il gioco proporrà diverse questline modellate attorno al tipo di personaggi che stiamo utilizzando, ad esempio legandosi, nel caso degli hacker, al sistema di sorveglianza che tiene sotto scacco Londra, oppure, per i personaggi abili nel combattimento, passando con disinvoltura a missioni basate sulle milizie private che, come ribelli, dovremo affrontare.
Ci saranno poi diversi riferimenti all’ MI5 e all’MI6, le agenzie per lo spionaggio e il controspionaggio del Regno Unito, e farà la sua comparsa anche un’agenzia governativa (ovviamente fittizia) del tutto nuova. Secondo Hudson, il connubio tra enti reali e di fantasia è “legato ai pilastri tematici che saranno presenti nel gioco”.
Watch Dogs Legion sarà disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One dal 6 marzo 2020. Di recente, Ubisoft ha annunciato una partnership con HitRecord per includere nel gioco diverse canzoni incise direttamente dalla community, come sarà anche per Beyond Good and Evil 2.