Death Stranding: personalizzazione, flashback e molto altro al centro del gameplay

Death Stranding

Hideo Kojima è tornato a mostrare Death Stranding. Il nuovo video di gioco è stato presentato in occasione del Tokyo Game Show 2019, un paio di giorni dopo il reveal di 48 minuti di gameplay. Ancora una volta il game designer è salito sul palco dello stage di Sony, spiegando le novità della sua prima IP dopo la separazione da Konami.

Death Stranding: i nuovi dettagli del gameplay

Il titolo è stato giocato in diretta da Kojima ed un programmatore. Il gameplay si è concentrato su Sam (Norman Reedus) e le sue preparazioni prima di abbandonare l’hub centrale: dal lavarsi la faccia fino ad un semplice WC, passando per la scelta dell’equipaggiamento, sono molteplici le cose che si potranno fare nella stanza del protagonista. È stata mostrata anche una sorta di Photo Mode, ma non è chiaro se si attivi solamente nella nuova location mostrata. Nella stanza è anche presente un barattolo di criptobyte (visti nel trailer dell’E3 2018), che Sam può mangiare a discrezione del giocatore.

Successivamente è stata mostrata la personalizzazione del backpack di Reedus. Il menù sembra offrire diverse personalizzazioni, non solo a livello estetico ma soprattutto per la sopravvivenza nel mondo corrotto ed estremo di Death Stranding: sarà possibile equipaggiare sacche aggiuntive per il contenimento di nuovi materiali e risorse, così come di armi.

Nel nuovo video di gameplay viene finalmente ufficializzata anche la personalizzazione di alcuni elementi che Sam potrà indossare. Kojima ha mostrato il cambio a livello di colore di occhiali e cappellino. Possibilità di personalizzare anche Ludens, ma il game designer non si è voluto sbilanciare sulla mascotte. Sarà possibile anche cambiare il colore delle pareti della stanza, lasciando una buona libertà di decisione al giocatore.

Un altro tocco di colore nella stanza di Sam è dato dalla possibilità di ascoltare la musica, grazie ad un lettore MP3 virtuale, presente nel software che mostra la mappa olografica sul muro della stanza. Kojima ha fatto una prova, introducendo un paio di tracce già usate nei trailer precedenti del titolo, tra cui Asylums for the Feeling e I’ll Keep Coming.

Successivamente ci si è spostati all’esterno, dove abbiamo avuto modo di vedere la possibilità di personalizzare il terreno di gioco, lasciando messaggi per gli altri giocatori. Segnali di divieto, frecce che indicano una particolare direzione e molto altro: anche in questo caso è tutto lasciato completamente libero al giocatore.

Altri dettagli di gioco riguardano il Bridge Baby. In pochissimi secondi infatti Kojima ha finalmente svelato un altro tassello del collegamento con il passato: tramite il bimbo è possibile vedere alcuni ricordi del suo passato sotto forma di flashback, con Mads Mikkelsen ancora una volta protagonista in queste scene dal passato.

Vi lasciamo al filmato, che trovate in calce alla notizia, ricordandovi che il titolo è atteso in esclusiva su PlayStation 4 e debutterà l’8 novembre. Buona visione!

Alessandro muove i primi passi nei videogiochi grazie a Crash Bandicoot 2 e The Curse of Monkey Island. Il suo genere preferito restano le avventure grafiche e narrative ma ama anche gli sportivi come ad esempio FIFA (dove comunque non sarà mai bravo quanto vorrebbe). Nel tempo libero impreca per i risultati dell'Inter, legge e suona la chitarra