La possibilità di costruire dungeon personalizzati è sempre stata una delle caratteristiche più interessanti e distintive di The Legend of Zelda: Link’s Awakening per Switch, come abbiamo evidenziato anche noi nella prova all’E3 e nella recensione del remake. Si è anzi distinta a tal punto da sembrare a molti una sorta di embrione di un ipotetico Zelda Maker, e a quanto pare l’idea sarebbe nata proprio così.
Link’s Awakening prende spunto da… Mario Maker!
Il producer della serie, Eiji Aonuma, ha infatti svelato ai colleghi americani di IGN di essere rimasto davvero impressionato dal lavoro svolto dal team di Shigeru Miyamoto con Super Mario Maker, e di aver inizialmente pensato a un qualcosa di simile per Zelda, affermando di aver avuto frequenti confronti in merito al nuovo videogioco della serie ambientata ad Hyrule.
Miyamoto, in particolare, era curioso sulla possibilità di implementare in uno Zelda certe idee venute al team per Mario Maker, al punto da dar vita a uno Zelda Maker. Aonuma, dal canto suo, ha tirato in mezzo anche la questione legata ai dungeon, alla componente puzzle richiesta per risolverli: la soluzione è stata mettere insieme diverse parti per creare un singolo dungeon, più che dare ai giocatori la libertà assoluta di realizzare ambienti multipli come invece è possibile fare in Super Mario Maker 2.
Il videogioco perfetto per far debuttare una simile idea era proprio Link’s Awakening, dal momento che i suoi dungeon hanno stanze che perlopiù entrano in una singola schermata ed è un titolo molto più condensato e per certi versi “matematico” del precedente Breath of the Wild, che invece era votato sì alla libertà assoluta, ma in altri elementi.
Implementare tutte le caratteristiche di gioco di Super Mario Maker in Link’s Awakening remake sarebbe stato impossibile, ma il team è riuscito comunque a prendere qualche spunto. Voi avete già provato questa peculiare modalità?