Wrldcraft Provato dalla Milan Games Week 2019

WrldCraft 03

Wrldcraft Provato | A guardarlo viene subito in mente Minecraft Earth, ma Wrldcraft e il suo concetto sono stati presentati molto prima del nuovo progetto di Mojang, così come ha rivelato lo stesso creatore del gioco durante la nostra chiacchierata a Milan Games Week 2019. In effetti il titolo ha molti punti di contatto con il più famoso sopracitato. Disponibile per Android e iOS gratuitamente, questo titolo si presenta come un sandbox che geolocalizza le strutture create dagli utenti in punti reali del mondo per permettere di ammirarle e modificarle, grazie alla realtà aumentata, con il panorama reale come mondo di gioco.

Wrldcraft Provato: non solo creazioni, anche quest

In pieno stile sandbox, Wrldcraft è sia singleplayer che cooperativo e permette a più utenti di accedere e partecipare alla creazione delle strutture di gioco con blocchi di 50 cm di lato che vanno a comporre strutture in rapporto 1:1 con lo scenario. Le opere svettano, usando la AR, tra i palazzi o perfino accanto alla propria abitazione reale e possono all’occorrenza essere ridimensionate nella loro unità fondamentale per essere creati anche nel salotto di casa.

WrldCraft

Come per Minecraft, le unità blocco sono cubotti fatti di grossi pixel che differiscono per colorazione, materiale e foggia, arrivando fino alla possibilità di aggiungere acqua nei fossati scavati nel terreno, vetri alle finestre e perfino simpatici animaletti cubici. Questo permette di creare nel parco dietro casa il proprio castello personale stimolando la fantasia un po’ come accade con altri sandbox similari. Wrldcraf, che è sviluppato interamente da una sola persona, offre anche alcune quest per sconfiggere alcuni piccoli mostri e dei filoni d’oro da rintracciare e scavare per ottenere la valuta necessaria per acquistare nuovi blocchi e oggetti. Il tutto conferisce alcuni lievi elementi da RPG alla sua struttura open world. In aggiunta ci sono anche molti punti di contatto anche con Pokémon GO. Un bel concentrato di tante influenze che ha una consistenza omogenea e piacevole quando ci si immerge nell’avventura.

Comandi semplici e implementazioni future

Essendo un gioco sviluppato e pensato per dispositivi mobile risulta molto semplice nella realizzazione grafica, dei menu e con comandi immediati e minimali. C’è un pulsante per il menu dei blocchi, uno per le impostazioni e due (+ e -) per aggiungere o rimuove un blocco con possibilità anche di scavare nel terreno “reale”. Tutto molto semplice con il puntamento riservato al giroscopio e una posizione blocco prevista che funge da mirino.

Per ora il gioco, come detto, è già disponibile e completamente free-to-play anche se richiede una discreta capacità computazionale e è quindi compatibile solo con alcuni dispositivi. In futuro ci potrebbe essere spazio per delle piccole microtransazioni. Il progetto Wrldcraft non è esente da piccoli difetti sia per pulizia grafica, leggermente da migliorare, sia per quel che riguarda i comandi, ancora un po’ acerbi anche se discretamente responsivi. L’idea di fondo l’abbiamo apprezzata davvero tanto ed essendo un prodotto italiano che ha anticipato, seppur di poco, un titolo molto più altisonante come Minecraft Earth, ne aumenta il valore e merita di essere provato almeno una volta in attesa di sicuri miglioramenti futuri.

Dalla sua Mansion nel Sannio ha attraversato l'universo senza Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa con l'aiuto di Pietre Sheikah. Ma il suo desiderio è una casetta sulla colonia 9 di Bionis e un mech parcheggiato in giardino. Cinema, borad game e birra artigianale le altre sue passioni. Ogni volta che esce un nuovo Zelda esclama: "Avverto un tremito nella forza."