BlindConsole Provato dalla Milan Games Week 2019

BlindConsole Novis Milan Games Week 2019

BlindConsole Provato | Tra i meritevoli progetti presentati alla Milan Games Week powered by TIM, figura senza dubbio BlindConsole di Novis. L’idea di base è semplice: realizzare una periferica, e un software abbinato, capace di far giocare persone non vedenti. Ovviamente la realizzazione è ben più complessa: non è facile consentire l’utilizzo in autonomia a persone con tale deficit visivo, ma al contempo è essenziale riuscire a essere inclusivi il più possibile. Si deve puntare insomma a rendere il progetto appetibile anche ai normovedenti, ma non perdendo di vista chi è il principale destinatario dell’opera.

BlindConsole Provato: un progetto pensato per gli ipovedenti

In stretto contatto con l’Unione Italiana Dei Ciechi E Degli Ipovedenti, Novis ha iniziato il progetto lavorando all’hardware: è stato realizzato una sorta di joypad molto ergonomico, per ora stampato in 3D ma in seguito prodotto in massa, che consente una ottima presa e possiede vari sensori sfruttabili nel gioco. Il gameplay, per ora molto semplice, utilizza suono e vibrazione per guidare il giocatore nell’ambiente. Il menu era consultabile muovendo il joypad nell’ambiente, fino a ottenere descrizione audio dei vari elementi. Erano provabili in fiera tre minigiochi: Ping-Pong, Cassaforte e Simon Says. Il loro funzionamento è abbastanza intuibile dal nome: nel Ping-Pong, ad esempio, dobbiamo comprendere dal suono la direzione di arrivo della pallina, per cercare di colpirla. In Simon Says dobbiamo direzionarci invece verso il rumore percepito. Il tutto non è stato facile alla Milan Games Week 2019, dove il rumore di fondo copriva abbastanza il suono delle cuffie, ma è promettente per un utilizzo futuro.

BlindConsole sarà collegabile allo smartphone, su cui si installa la corrispondente applicazione, ma l’idea è in futuro portarla anche su PC. Sarà essenziale un periodo di test da parte degli utenti dell’Unione, che sono i destinatari primari, ma in seguito si spera di renderla fruibile a tutti. È in effetti auspicabile riuscire a coinvolgere tutti i giocatori, e Novis si augura di poter implementare un multiplayer, per consentire di accogliere e far divertire più persone in contemporanea. Questo progetto ha richiesto notevole ricerca e studio, nonché collaborazione con le associazioni sul territorio, ed è evidente quanto siano necessari numerosi fondi per proseguire, soprattutto per produrre l’hardware. Va anche considerato che lo sviluppo è nato da un piccolo gruppo di studenti indipendenti, che stanno davvero realizzando un gran lavoro.

https://www.youtube.com/watch?v=BLJTNenw6BM

Spero vivamente che tutto proceda secondo i tempi auspicati e che BlindConsole riceva il supporto che merita, poiché è un tentativo di fornire uno spazio di gioco adatto a tutti, è soprattutto libero e indipendente per ogni tipo di giocatore, che non necessita così di alcuna assistenza. Libertà di divertirsi per tutti, poiché la componente ludica non va sottovalutata: è essenziale nella vita di tutti noi.

Mangiatrice compulsiva di sushi e cibarie di ogni genere, ama alla follia tutto quello che è Nintendo, non disdegnando neppure il dorato mondo dei Pokémon. Videogioca sin da quando era bambina, ed ora che è grande forse lo fa addirittura più di prima. Anzi, sicuramente.