Paradox: il cross-play è importante, ma le limitazioni tecniche sono una lotta

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Durante la Paradox Convention in corso di svolgimento a Berlino, il Chief Business Development Office di Paradox Shams Jorjani ha parlato del cross-play. Per Jorjani la possibilità di unire i vari giocatori tra piattaforme diverse è la via da seguire, ma c’è il piccolo problema delle limitazioni tecniche.

Paradox: contro cosa lotta il team e publisher?

Stando alle parole di Jorjani non si tratta solamente di un problema grafico, ma dell’intera potenza necessaria per far andare il tutto. Un esempio? Nintendo Switch, dove è presente uno schermo più piccolo e molti meno tasti per gli input. Un problema che coinvolge appunto la potenza tecnica della console e che si può applicare anche a PlayStation 4, Xbox One, PC e giochi mobile. Ogni piattaforma, infatti, presenta dei limiti tecnici e sfide differenti. Nonostante ciò, per Jorjani, il cross-play resta una strada da percorrere, lottando proprio contro queste difficoltà.

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Alessandro muove i primi passi nei videogiochi grazie a Crash Bandicoot 2 e The Curse of Monkey Island. Il suo genere preferito restano le avventure grafiche e narrative ma ama anche gli sportivi come ad esempio FIFA (dove comunque non sarà mai bravo quanto vorrebbe). Nel tempo libero impreca per i risultati dell'Inter, legge e suona la chitarra