Overwatch 2: Jeff Kaplan punta a cambiare il concetto di “sequel”

Overwatch 2

L’annuncio di Overwatch 2 al Blizzcon 2019 ha certamente sollevato un bel po’ di discussioni all’interno della community di giocatori. Gli sviluppatori stanno trattando il titolo come un sequel, ma al tempo stesso una buona parte dei contenuti verranno anche introdotti nel primo capitolo. Solo le missioni PvE e di trama saranno infatti vendute come un prodotto a parte, mentre per il comparto PvP ci saranno ben poche differenze tra le due versioni – i giocatori di una potranno anche competere con o contro quelli dell’altra. In seguito a queste dichiarazioni, sorge spontanea una domanda: Overwatch 2 รจ un vero sequel, una patch a pagamento, un’espansione o qualcos’altro ancora?

Jeff Kaplan, game director dei due titoli, ha risposto recentemente a questo quesito spiegando il suo punto di vista. Ecco le sue parole:

Quando abbiamo pensato a quest’idea, ci siamo chiesti: “Come dovrebbe essere un sequel di Overwatch?”. […] Mentre lavoravamo al progetto, abbiamo iniziato ad aggiungere un nuovo look a tutti i personaggi di cui andiamo fieri, abbiamo costruito una nuova interfaccia, abbiamo migliorato l’engine. Siamo mettendo su un vero sequel.

Per quanto riguarda invece il motivo dietro all’importare alcune novitร  anche in Overwatch originale, Kaplan ha dichiarato:

Sono sicuro che tutti abbiamo giocato un titolo amato, รจ uscito un sequel, non abbiamo potuto mettere le mani su di esso, e ci siamo sentiti tagliati fuori. Dev’essere stata una delusione. […] Spero che riusciremo a influenzare l’industria almeno un po’. Non taglieremo fuori i giocatori del primo capitolo e daremo loro la possibilitร  di competere assieme a chi possiede la nuova versione. Sono solo parole, ma credo fortemente che stiamo andando incontro alla nostra comunitร .

Overwatch 2 uscirร  in data ancora da definire su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

Il fortuito incontro con una piccola cartuccia usata per Game Boy ha acceso la passione per i videogames in Lorenzo, al tempo ignaro ragazzetto con la passione per la narrazione. Non ci รจ voluto molto prima dell'entrata nel mondo del modding, seguita a ruota dagli esperimenti su GameMaker, un breve soggiorno su YouTube e infine l'investitura a Dungeon Master. I videogiochi hanno accompagnato Lorenzo durante tutto questo viaggio, sia come momento di relax e divertimento che come fonte di ispirazione. Adesso, la sua ultima tappa lo vede pienamente immerso nella scrittura giornalistica, nel frattempo che continua a coltivare il suo amore per le grandi storie.