Della serie: quando meno te l’aspetti. Anche perché, moltissimi di noi – me compreso – eravamo o troppo giovani o non eravamo affatto di questo mondo quando l’originale titolo, Kowloon’s Gate, venne rilasciato per il mercato giapponese nel 1997. Quindi, servirà una piccola premessa.
L’originale Kowloon’s Gate è ambientato nel 1997, quando la Gran Bretagna abbandonò l’amministrazione della regione di Honk Kong. In seguito a questo evento, la Città Murata di Kowloon, un tempo sigillata nel piano parallelo di Yin, riappare nel mondo dei vivi, lo Yang. Tale evento sovverte l’equilibrio dell’esistenza e il protagonista, un Feng Shui preternaturale, è incaricato di riportare la Città Murata di Kowloon sul piano parallelo di Yin. Non vi stiamo neanche a dire cosa accadrebbe in caso contrario. Quello che ci stupisce è che la Città Murata di Kowloon esistette davvero e venne demolita nel 1994 per l’elevato tasso di criminalità e la ghettizzazione rispetto gli altri centri urbani: quando i videogiochi sono in grado di portarci elementi culturali lontani che altrimenti rimarrebbero nascosti.
動画公開!
光明路をずいずい進むブツギリ動画です。実際はリアルタイムレンダリングなので動き回れまよ。路人たちは「スリーブ」と呼ばれるデジタルスキンで邪気から身を護っています。#クーロン #リゾーム #九龍城 pic.twitter.com/ksLu1w2MlS— クーロンズリゾーム公式アカウント (@kgproject4) November 11, 2019
L’annuncio del titolo passa attraverso un tweet giapponese che sta riscuotendo moltissimo successo in Oriente, testimone di quanto il titolo sia rimasto vivo nell’immaginario del paese del Sol Levante.
Il nuovo titolo, Kowloon’s Rhizome, sarà un openworld ambientato tra le tortuose strade della finzionale Guangming Road di Shangai, e il gioco sarà presumibilmente in prima persona come l’originale. Al momento non sussiste alcuna data di uscita ma speriamo vivamente di saperne di più perché il concept originale pare davvero interessante. Frattanto ci andiamo a recuperare i walkthrough dell’originale PS1…