Warner Bros: la verità dietro i cancellati open-world di Superman

Superman

In un recente tweet di James Sigfield, redattore di Geeks Worldwide, afferma che la Warner Bros ha cancellato due open-world basati sull’universo narrativo del kryptoniano più famoso del pianeta Terra, Superman. Il primo titolo sarebbe dovuto essere un open-world molto ambizioso simile a Spider-Man prodotto da Insomniac Games uscito nel 2018 per Playstation 4, ma problemi di sviluppo interni hanno costretto Warner Bros ha cestinare il progetto in fase embrionale.

Il successivo tentativo si chiamò Superman: Unbound (come il film d’animazione del 2013). Ambientato nella città di Kandor, il gioco sarebbe stato un open-world più limitato del precedente, e tra i nemici papabili figuravano pezzi da novanti quali Braniac e Doomsday. I problemi giunsero quando, secondo un comunicato della WB, ogni gioco legato all’universo DC Comics avrebbe dovuto usare il motore grafico della saga Arkham di Batman, di cui Rocksteady è depositaria. Riadattare il codice alpha di Superman: Unbound con il motore originale Rocksteady entrò in conflitto con la capacità di volo di Superman: le complicazioni furono così ingenti che il progetto venne scartato. A causa di questo requisito anche il progetto su Suicide Squad venne cancellato: nel titolo avremmo impersonato Harley Queen, Katana e DeathStroke. Peccato, due ottime occasioni mancate.

Batman: Arkham Legacy non ha ancora una data di uscita ed è orfano del doppiatore statunitense, ma dalle prime indiscrezioni il Cavaliere Oscuro si scontrerà con la Corte dei Gufi.

Non esisto. E anche se esistessi ignorerei dove sono. Perso nel NET o nel Lifestream, in qualche arcipelago sperduto dell'Alaska, forse nell'Arkham dei Grandi Antichi e, più lontano, tra montagne di D20, alla destra di Padre Ilùvatar, in un sogno b/n. Dove sono, chi sono? Nel dubbio, scrivo.