Pokémon Spada e Scudo: i modder stanno importando i Pokémon eliminati

Pokémon Spada e Scudo

Pokémon Spada e Scudo hanno debuttato su Nintendo Switch solo pochi giorni fa, ma i modder stanno già iniziando a padroneggiare il codice e gli asset dei due giochi. Come ben saprete, nell’ottava generazione si è scelto di tagliare alcuni mostriciattoli dal Pokédex, una decisione che verrà mantenuta anche nei futuri titoli. Molti fan non hanno apprezzato questa presa di posizione, che assieme ad altri scontri tra comunità e sviluppatori hanno messo gli ultimi capitoli della serie sotto una cattiva luce. Come già visto in molti altri casi, però, quasi tutto può essere risolto con le mod.

L’utente SciresM ha passato i primi giorni di vita di Pokémon Spada e Scudo ad esplorare il codice di gioco e apprendere come poterlo controllare a piacimento. I suoi sforzi gli hanno consentito di importare il modello e alcune animazioni di Omastar da Let’s Go Pikachu/Eevee nei due nuovi titoli, arrivando pure ad utilizzarlo in battaglia. Ci sono ovviamente numerose limitazioni a questo processo, tra cui l’impossibilità di assegnare moveset o statistiche proprie al mostriciattolo. Quello che vediamo nel video, infatti, è solo uno Yamper a cui è stato assegnato il modello di Omastar invece che quello originale. SciresM ha già dichiarato che non ha intenzione di procedere oltre, ma il suo lavoro potrebbe dare una mano ad altri nel creare mod per i capitoli di ottava generazione. Nel frattempo che attendiamo di scoprire come si evolve la ricerca, vi consigliamo di dare un’occhiata alle nostre guide sui Pokémon shiny e sugli esemplari più rari di Spada e Scudo.

Il fortuito incontro con una piccola cartuccia usata per Game Boy ha acceso la passione per i videogames in Lorenzo, al tempo ignaro ragazzetto con la passione per la narrazione. Non ci è voluto molto prima dell'entrata nel mondo del modding, seguita a ruota dagli esperimenti su GameMaker, un breve soggiorno su YouTube e infine l'investitura a Dungeon Master. I videogiochi hanno accompagnato Lorenzo durante tutto questo viaggio, sia come momento di relax e divertimento che come fonte di ispirazione. Adesso, la sua ultima tappa lo vede pienamente immerso nella scrittura giornalistica, nel frattempo che continua a coltivare il suo amore per le grandi storie.