Quando Daniel Craig accettò il ruolo di James Bond nel 2005 per Casinò Royale suscitò tantissimo scalpore: l’aspetto dell’attore infatti dista molto dal classico James Bond, impomatato e dall’aspetto pulito – qualcuno ha pensato a Pierce Brosnan? Anche Craig non era convinto di partecipare, e giustifica così la sua presa di coscienza come futuro James Bond.
Una delle più grandi ragioni perché ho girato Casino Royale è la linea di dialogo: “Un vodka martini, per favore” “Agitato o mescolato?” e la mia battuta nello script era “Pensi me ne freghi qualcosa?”. Fu questo che mi convinse. Perché non volevo e ho rifiutato di fare quanto era già stato fatto in passato. Qual’è quindi il c*zzo di punto? Avevo pensato “Okay, colpisci e te ne vai. Ecco fatto. Ho fatto del mio meglio”.
La battuta concretizzò il ritorno dell’agente 007 ma in una nuova veste, più dura e più spigliata, e questo ha convinto Daniel Craig a partecipare e rimanere legato al brand per più quindici anni.
No Time to Die uscirà nelle sale cinematografiche il 9 Aprile 2020 e sarà l’ultimo James Bond interpretato da Daniel Craig. Sul futuro dell’agente al momento non ci sono certezze, ma il CEO della Disney Bog Iger ha affermato qualcosa a riguardo.