C’era una volta a… Hollywood potrà ricevere una versione estesa di quattro ore. Lo annunciò il regista Quentin Tarantino già alla prima del film nelle sale hollywoodiane, dove specificò che in sede di montaggio tantissimo materiale venne scartato. Il film, lungi dall’essere giudicato tra i migliori del regista e lungi dall’essere giudicato come un’opera realizzata in ogni sua parte, merita però una visione complessiva, essendo stato Tarantino in grado di catturare i retroscena dell’industria cinematografica californiana a cavallo dei ’60.
È tutto apposto. È tutto fantastico. Non so se il pubblico possa sedersi per questa versione, ma io la amo. Così quando l’ho mostrata a Tom Rothman è stato come “Ok, è tutto. Noi sappiamo che questo è un film, ma forse potresti aiutarci perché ci piace ogni scena.”
Spiega il regista Quentin Tarantino dell’incontro con il supervisore cinematografico Tom Rothman dopo aver montato la versione estesa di C’era una volta a… Hollywood, che conterebbe 240 minuti contro i 160 del montaggio originale.
La speranza di vedere la versione estesa nel corso dell’anno non è poi così lontana, in quello che pare stia diventando un movimento collettivo di: release(insert director name)cut#.
