Nintendo: Reggie Fils-Aimé svela di aver impedito il cambio di logo in America

Nintendo Reggie Fils-Aime

Il logo ufficiale di Nintendo è un simbolo che da sempre è associato al significato stesso di divertimento, e sono in molti i giocatori ad aver coltivato la propria passione grazie all’azienda giapponese. Ma ciò che non tutti sanno è che, ad un certo punto della sua storia, il team di marketing di quest’ultima ha provato a cambiare la sua icona, una decisione che alla fine è stata disapprovata dall’ex-presidente Reggie Fils-Aimé.

Come ha raccontato in un recente podcast, quando sono stati aperti gli uffici in America, c’era il desiderio di cambiare il logo di Nintendo per renderlo più attraente agli occhi del nuovo pubblico. Reggie ha subito frenato questo filone di pensiero, come racconta lui stesso:

Quando sono entrato in Nintendo, il fatto che la nostra azienda fosse orientata ad un pubblico giovane era percepito come “vergognoso”, e il team di marketing ha iniziato a sperimentare con il logo trasformandolo in una sorta di graffito, o provando a renderlo più adulto. Ho immediatamente frenato questa operazione, perché quello non è il nostro brand. Sì, dovevamo cercare di attrarre un pubblico più ampio, ma dovevamo raggiungere questo scopo attraverso i nostri valori, non falsificando il nostro aspetto.

Questo intervento fa pensare: cosa sarebbe successo se la nostra cara grande ‘N’ avesse cambiato il proprio simbolo? Le possibilità che vengono in mente sono parecchie, ma considerando quali saranno le novità del futuro, siamo ben felici che non abbiano cambiato strada.

Il fortuito incontro con una piccola cartuccia usata per Game Boy ha acceso la passione per i videogames in Lorenzo, al tempo ignaro ragazzetto con la passione per la narrazione. Non ci è voluto molto prima dell'entrata nel mondo del modding, seguita a ruota dagli esperimenti su GameMaker, un breve soggiorno su YouTube e infine l'investitura a Dungeon Master. I videogiochi hanno accompagnato Lorenzo durante tutto questo viaggio, sia come momento di relax e divertimento che come fonte di ispirazione. Adesso, la sua ultima tappa lo vede pienamente immerso nella scrittura giornalistica, nel frattempo che continua a coltivare il suo amore per le grandi storie.