La nuova LAN Dark Zone a Roma targata ASUS è realtà: ecco la nostra esperienza

Nella giornata di ieri, la famosa sala LAN DarkZone ci ha concesso di partecipare alla sua riapertura, la quale comprende stazioni PC progettate in collaborazione con ASUS. Per chi non conoscesse il locale, è un luogo di ritrovo per gli appassionati di videogiochi e GDR, dato che è disponibile un intero piano dedicato. Inoltre, la ASD è uno degli organizzatori di tornei più conosciuti in Italia, infatti, molto spesso è possibile parteciparvi anche in maniera puramente amatoriale. La manifestazione si è basata soprattutto sul restyiling del posto, dato che adesso è arricchito con periferiche e componenti provenienti dalla linea ROG. Ciò significa che abbiamo avuto a che fare con dispositivi di altissima qualità. Uno degli aspetti positivi di questo ambiente è quello di poter utilizzare i numerosi spazi offerti, in totale trentacinque, con i propri amici. In questo modo diviene più semplice il confronto e l’analisi di gameplay al fine di migliorarsi tramite una pluralità di opinioni. Consigliamo l’area anche ai vari team emergenti che vogliono allenarsi e sviluppare il rapporto umano tra i vari membri, così che possano consolidarsi come gruppo.

Fortunatamente, abbiamo avuto modo di testare in prima persona le performance delle nuove macchine e dei prodotti collegati a quest’ultima. Abbiamo constatato, in maniera unanime, che i pezzi utilizzati superano qualsiasi tipo di aspettativa. Proprio per questo, appena ci è stato riferito che i computer hanno montato al loro interno una 2070 SUPER/2080 (targata ASUS) ed un processore intel i9 9900k non ci siamo sorpresi più di tanto. Anzi, grazie a queste specifiche tecniche è possibile poter fruire anche di titoli che richiedono prestazioni all’avanguardia senza alcun problema. Infine, non abbiamo riscontrato nessun intoppo nemmeno con l’hardware esterno, infatti nonostante fosse stata la nostra prima volta che abbiamo avuto il piacere di utilizzare il mouse ROG Pugio, non abbiamo avuto nessuna complicazione nelle nostre sessioni di gioco.

Un altro elemento che ci ha colpito è stata l’area dedicata ai giochi da tavolo e GDR. In onore della leggendaria opera Dungeons & Dragons, è stata creata una stanza a tema, in cui è possibile immergersi completamente nelle varie partite grazie ad effetti speciali, come la nebbia, presenti sulla struttura posta al centro del tavolo. Ci è stata anche presentata la futura sala da streamer, progettata appositamente con muri e vetri insonorizzati e accessori di altissima fattura per garantire trasmissioni godibili per lo spettatore. All’evento abbiamo hanno anche presenziato gli special guest Kekkobomba e WizardJo, i quali hanno intrattenuto i fan con diversi momenti di networking riguardo le loro opinioni sulle opere in cui sono specializzati. Infatti, erano anche presenti giocatori professionisti appartenenti alla squadra della sala LAN che hanno fornito diversi consigli in modo da migliorare le prestazioni degli utenti. È anche possibile potersi portare direttamente da casa i propri apparecchi preferiti, anche se, come già detto in precedenza, le prestazioni offerte dalla linea della famosa azienda sono alla pari dei leader del settore, per cui non c’è da preoccuparsi, anzi, può essere un modo per scoprire dispositivi che non si ha mai avuto la possibilità di poter provare.

Noi di GamesVillage ringraziamo DarkZone e ASUS per l’invito e facciamo gli facciamo i nostri più sinceri complimenti per essere riusciti a migliorare la struttura con beni top di gamma. Inoltre, non vediamo l’ora di poter assistere a nuove competizioni della ASD, dato che, come sempre, teniamo allo sviluppo degli sport elettronici nel nostro Paese e, grazie a questo tipo di partnership, non possiamo che sperare in maniera positiva riguardo la gestione delle suddette. Ricordiamo anche quanto sia importante per il medium di disporre di luoghi che favoriscono l’interazione sociale, dato che il videogioco da sempre ha avuto come uno dei suoi obiettivi.

 

Testo a cura di Luca Foderini 

Sebbene abbia un nome così letterario, sin dalla tenera età egli matura un interesse per il genere RPG e quello fantasy, al punto tale da sognare di farne parte. Avete presente quei bambini che emulano l’onda energetica? Ecco, il suo sogno è invece quello di entrare nella realtà virtuale per lanciare lui stesso magie ai suoi nemici! Se non gli piace qualcosa, attenti, vi farà assaggiare la potenza degli elementi!