Activision: i titoli in sviluppo stanno rispettando i tempi

Activision Call of Duty Black Ops 4

Sembra che la Activision stia rispettando i tempi di produzione della maggior parte dei titoli. In un’intervista con la CNBC, il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha dichiarato che per adesso è impossibile sapere quanto il lavoro da casa possa influire sullo sviluppo dei giochi in programma, si dovrà fare una stima a un mese e poi a tre mesi per poter avere dei dati certi. Sembra però positivo sul futuro, soprattuto perché hanno avuto la fortuna di rilasciare il battle royal free-to play, Call of Duty Warzone, poco prima della quarantena. Il gioco al momento conta oltre 50 milioni di giocatori e ci si aspetta che i numeri salgano sempre di più.

Ha dichiarato anche che giochi come Candy Crush stanno avendo numeri molto alti di giocatori, e stanno sicuramente aiutando tutte le persone chiuse in casa ad ottenere un po’ di intrattenimento. Inoltre, afferma Bobby Kotick, hanno invitato i loro dipendenti ad aggiornare la banda larga domestica al più alto servizio di velocità, in modo da essere operativi al massimo, e la Activision stessa sta pagando questo servizio.

“Abbiamo fatto sì che le attrezzature venissero portate a casa, di modo che tutti i reparti di sviluppo software, arte o animazione funzionino. Abbiamo reso le attrezzature disponibili per far avere ai nostri dipendenti i dispositivi più nuovi e sicuri, ma credo sia ancora troppo presto per sapere quali saranno le conseguenze sullo sviluppo dei prodotti del prossimo anno.”

Se la maggior parte dei titoli Activision in produzione sta rispettando i tempi previsti, sarà interessante vedere se il reboot di Call of Duty Black Ops uscirà come previsto durante le vacanze di Natale.  A quanto pare il gioco avrà la stessa ambientazione dell’originale Black Ops, si concentrerà sulla guerra del Vietnam e sarà sviluppato utilizzando lo stesso programma di Modern Warfare. Potete trovare ulteriori informazioni riguardo gli ultimi rumor di Black Ops in questo articolo.

La passione per la scrittura e il fantasy nascono prestissimo, ma l’incontro con i videogiochi arriva di soppiatto a casa dei compagni di scuola con Mario Kart, Age of Empires e The Sims. La sua formazione è prevalentemente letteraria ma l’incontro fortuito con Marco Accordi Rickards al Vigamus le ha permesso finalmente di ritrovare il suo lato giocoso e di divertirsi lavorando.