Mission Impossible: ecco perché il nuovo film è stato diviso in due parti

Tom Cruise - Mission Impossible 7

Mission Impossible è una delle saghe action più note del mondo del cinema: le disavventure di Ethan Hunt (Tom Cruise), il noto agente segreto protagonista, sono oramai leggendarie. Tra cambi di regista, di stile e di cast, siamo giunti anche all’arrivo di due nuovi capitoli del franchise, che sono diretti da Christopher McQuarrie (regista anche di Rogue Nation e Fallout), il settimo (qui trovate dei dettagli sulle riprese) e l’ottavo, che sono un unico lungometraggio diviso in due. Come mai questa scelta?

Mission Impossible: le inedite informazioni

A rispondere è stato lo stesso filmaker, che ai microfoni di Comic Book ha spiegato che voleva sviluppare un arco emotivo per ogni personaggio presente e per questo motivo, si è reso conto che la lunghezza era troppo eccessiva, ovvero 2 ore e 40. A quel punto ha deciso di togliere del minutaggio per aggiungerlo ad un altra pellicola, affinché ci sia sufficiente spazio per caratterizzare al meglio tutte le figure presenti. E voi cosa ne pensate? Condividete questa scelta? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.

Massimiliano è un amante a tutto tondo dell'intrattenimento, dal cinema e serie tv fino a passare ai videogiochi. Sincero appassionato del mondo Marvel, di Star Wars e della cultura pop, nel tempo libero divora libri e graphic novel di qualsiasi tipo, con la predilezione per Moore e Gaiman. Sogna in futuro di diventare uno scrittore talmente tanto influente, da poter governare la mente dei suoi lettori, e ci sta lavorando con molta costanza!