Spesso e volentieri ci sono opere videoludiche nella nostra amatissima Game Industry che mi hanno lasciato piacevolmente sorpreso per certi aspetti e meccaniche proposte, nonostante non fossero le classiche produzioni Tripla AAA, ma bensì prodotti con un budget decisamente inferiore rispetto alla tipologia da poco citata, al cui interno proponevano al giocatore delle chicche ed idee parecchio interessanti. Ecco, tutto ciò mi è capitato mentre mi avventuravo in Relicta, grazie al quale ho avuto modo di testarlo a fondo merito anche della preview demo fornitaci dal publisher dalla durata temporale complessiva di un’ora, permettendoci d’addentrarci in numerosi aspetti legati alla produzione. Sviluppato da Mighty Polygon e pubblicato da Ravenscourt, la software house decide di debuttare all’interno del mercato dei videogiochi con questa prima opera multimediale interattiva, la quale ci ha ricordato esponenti del genere del calibro di Portal, titolo targato Valve disponibile attualmente su PC, Xbox 360 e PlayStation 3. Inoltre, tale prodotto presenterà al suo interno una trama e comparto narrativo decisamente interessanti per tutto quello che abbiamo visto nell’arco dei 60 minuti. Prima di proseguire con l’articolo in questione, vi ricordiamo che Relicta sarà reso disponibile per l’acquisto su PlayStation 4, Xbox One, Google Stadia e PC (Steam) dalla giornata del 4 agosto 2020. Ma bando ai convenevoli, andiamo a vedere cosa ci ha regalato questa demo in un’ora.
Relicta: andiamo sulla Luna
L’avventura principale della produzione teletrasporta il giocatore in una struttura situata in una zona ben specifica sulla Luna, mentre, all’interno di essa, sta succedendo qualcosa di inspiegabile e paranormale. Interagendo mediante un “manufatto”, l’opera porterà l’utente qualche attimo prima, introducendoci alle meccaniche di gioco e non solo. Qui facciamo la conoscenza del personaggio principale: Angelica Patel, fisica che sta svolgendo alcuni lavori per riuscire a scoprire o trovare qualcosa di concreto mentre lavora nella sua base lavorativa chiamata Base Chandra affiancata dalla scienziata Laia Alami. Durante il corso della storia, scopriamo che Patel ha una figlia: Kira Patel, dove quest’ultima si sta dirigendo da sua madre per lavorare insieme dato che Kira è riuscita in anticipo a conseguire i suoi studi e imbarcarsi su una navicella per raggiungere il satellite. Purtroppo, all’inizio dell’opera, veniamo a conoscenza che succede qualcosa di inaspettato che avrebbe coinvolto apparentemente la figlia di Patel, ma data la natura della longevità legata alla demo non siamo riusciti a scoprirlo, dove ne sapremo di più nella versione completa del prodotto. Se vogliamo andare in fondo alla narrazione ed alla trama, Mighty Polygon ci ha sorpresi sotto questi aspetti, almeno per incuriosire minimamente il giocatore.
Come vi avevamo già precedentemente svelato, Relicta è un gioco rompicampo in cui il giocatore nel corso dell’avventura dovrà scoprire come andare avanti usando la logica e non solo. Ma non preoccupatevi poiché all’inizio del gioco ci abitueremo alle meccaniche di gioco e scopriremo come andare avanti grazie alla manipolazione della gravità grazie ai guanti che sfrutterà la nostra protagonista. Se pensate di rilassarvi con tutto quello accaduto fino ad adesso, sappiate che state sbagliando: difatti, la situazione si evolverà in maniera tale da risultare sempre più difficile ogni qualvolta che proseguiremo avanti con la storlyline principale poiché gli ostacoli saranno sempre più maggiori e presenteranno un tasso di difficoltà in costante crescita secondo i nostri progressi nella trama e bisognerà veramente pensare attentamente prima d’effettuare la nostra prossima mossa, altrimenti dovremo ricominciare tutto da capo, vanificando i nostri sforzi fatti finora. In aggiunta, Patel sbloccherà anche diverse abilità per i suoi guanti gravitazionali, grazie ai quali non solo potremo usarli in nuove situazioni da capogiro, ma potranno esserci utili per portare a termine i puzzle più difficili. Insomma, Relicta presenterà alcuni elementi molto familiari se avete giocato a Portal, il che è solo un pregio.
Portal sei tu?
Un altro fattore legato alla produzione che mi ha lasciato anche piuttosto soddisfatto è tutto quello riguardante il setting stesso della produzione, perché, come vi avevamo precedentemente informato, l’opera ci porterà sulla superficie lunare, ma in alcune sezioni vedremo delle ambientazioni molto simili a quelle presenti sulla Terra, come alberi, vegetazione e tanto altro ancora da scoprire. Sicuramente trovarci in un’ambientazione così è abbastanza insolito soprattutto se teniamo in considerazione che ci troviamo sulla Luna, ma per quanto concerne questo aspetto ci aspettiamo estrema varietà. Comunque, da quello visto attualmente sul profilo del setting in Relicta possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti e ammaliati allo stesso tempo.
Uno degli aspetti che vorremo valutare quando uscirà il prodotto completo è proprio il gameplay che ci viene offerto all’interno di Relicta. Con ciò voglio intendere che quest’ultima componente legata al progetto potrebbe risultare abbastanza monotona quando raggiungeremo le altre fasi di gioco, anche perché eseguire sempre tali azioni sicuramente non gioverebbe all’opera, ma aspettiamo ad avere le mani il gioco completo per tratte tali giudizi. Fatta questa specie di premessa, la sensazione nei primi minuti si è rivelata decisamente positiva, considerando pure alcune possibilità che vengono date al giocatore. Detto ciò, speriamo che la componente legata al gameplay possa rivelarsi stimolante ed appagante per tutta la durata dell’avventura principale ed allo stesso tempo rinforzata proseguendo con la storyline dell’opera.
Dopo un’ora di provato, Relicta sembra veramente essere un rompicapo decisamente interessante. La trama essere abbastanza convincente e i vari livelli sembrano ben strutturati tra loro ed offrono delle sfide diversificate e che daranno abbastanza filo da torcere all’utente se non adotterà dei ragionamenti logici. Il gameplay, che si avvicina a quanto visto a Portal, ci ha convinti al momento, anche se abbiamo dei dubbi riguardanti questo aspetto. Mentre il setting è senza ombra di dubbio d’ottima fattura, regalando dei paesaggi e panorami suggestivi. Insomma, Relicta ha decisamente catturato la nostra attenzione e noi siamo ansiosi di testare con mano il prodotto finale per decretare un giudizio completo.