A meno di non aver vissuto gli ultimi dieci anni in una grotta sommersa o su una vetta innevata, appena si sente pronunciare il nome Marvel’s Avengers balza alla mente la lunga sequenza di pellicole cinematografiche che hanno non solo proiettato i supereroi dei fumetti fuori dalla loro dimensione cartacea, ma hanno anche donato a ogni personaggio una connotazione fissa ben definita tramite i volti degli attori che li hanno interpretati. Quando Crystal Dynamics ha proposto la sua versione dell’universo creato da Stan Lee, molti hanno storto il naso per il profondo cambiamento visivo che hanno subito i vari Thor, Hulk e Vedova Nera. Del resto oggi per molti Iron Man è Robert Downey Jr.
Ovviamente quelli che invece hanno da sempre seguito le vicende cartacee dei Vendicatori hanno forse subito di meno questo cambio di sembianze e sono riusciti ad valutare senza preconcetti questa nuova esperienza action-adventure che Square Enix pubblicherà il 4 settembre 2020 – salvo rinvio, che di questi tempi non è ipotesi così remota – su PC, PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X e Google Stadia. Il video streaming intitolato War Table andato in onda qualche giorno fa è stato illuminante per quelli che come me erano partiti molto scettici riguardo al progetto. Pare diventato evidente come molte cose siano cambiate rispetto ai primi video mostrati e si possa avere molto meno scetticismo sul titolo.
Il riscatto (forse) di Marvel’s Avengers
Va infatti evidenziato come il dinamismo dell’azione sembri sia stato migliorato, reso molto più coreografico e meno standardizzato. Le mosse dei personaggi visti combattere nella parte della missione mostrata si sono dimostrati non solo più coreografici, anche se visibilmente scriptati in molti frangenti, ma anche fisicamente più credibili. Gli urti e i movimenti appaiono molto meno artificiosi e più fluidi. Un notevole passo in avanti questo per pare offrire più prestigio a quello che inizialmente sembrava un tie-in a basso budget. Ovviamente non tutto nell’azione di gioco convince ancora: le sezioni di volo e di spostamento di alcuni personaggi hanno evidenziato qualche animazione da rivedere e inoltre si sono viste fin troppe scene d’intermezzo che potrebbero nascondere ancora qualche lacuna.
La trama principale dovrebbe raccontare di un universo in cui gli Avengers si sono sciolti e avranno la necessità di riunirsi per combattere nemici vecchi e nuovi. Il flusso narrativo si dovrebbe dipanare attraverso missioni da affrontare sia in singolo che insieme ad altri amici e avrà spesso uno specifico eroe da utilizzare. Questa trama apparentemente spezzettata in missioni indipendenti potrebbe non avere una amalgama cinematografica, ma finire per sembrare un collage di singoli episodi, come degli albi a fumetti. Se sia questo un pregio o un difetto lo si potrà stabilire solo capendo quanto saranno profonde le singole missioni e come verrà gestito il legame tra di loro.
Marvel’s Avenger’s; Hulk spacca e poi che altro?
Le dinamiche da hack and slash di Marvel’s Avengers sono state notevolmente limate offrendo comunque un’immagine generale del gameplay fortemente votata al combattimento che non pare voler apportare alcune particolari rivoluzioni. In effetti sembra che Crystal Dynamics abbia scelto di puntare su meccaniche familiari e già viste, evitando ricami o sperimentazione. Detto questo fa strano pensare che Marvel’s Avengers sia classificato come un action-adventure poiché si sono visti dei combattimenti che ricordano quasi i musou mentre non ci sono state occasioni di vedere alcuna fase esplorativa, il che fa pensare che l’esplorazione si riduca a trovare il prossimo fronte d’attacco.
Per fortuna gli sviluppatori hanno abbinato ai loro combattimenti, fatti di attacchi leggeri e pesanti più speciali abilità, un sotto-strato di upgrade e di abilità da sbloccare salendo di livello che dà una percezione di maggiore profondità e più intricata gestione dell’equipaggiamento degli eroi prima di scendere in campo che fa ben sperare. Queste componenti da gioco di ruolo dovrebbero offrire un po’ più di longevità alla ricerca di sempre nuovi tipi di attacchi e loro diversificazione soprattutto in vista dell’online.
Già l’online, il vero nodo dal quale potrebbe dipendere la buona riuscita di Marvel’s Avengers. Le missioni da affrontare in compagnia dovrebbero essere sia inserite nella trama sia degli extra da affrontare in quattro giocatori in cooperativa o anche in solitaria. Dovrebbero essere dei pezzi di gioco che saranno rilasciati nel corso del tempo come contenuti aggiuntivi. Ci saranno anche i DLC a pagamento con relative microtransazioni anche per elementi estetici dedicati ai fan di lungo corso del marchio Marvel. Lo sfruttamento economico di questi contenuti dovrà essere bilanciato soprattutto se il titolo dovesse essere supportato per lungo tempo.
Domani potrebbe essere già vecchio
Ovviamente nel video si è potuto ammirare anche a un notevole miglioramento grafico. Gli effetti di luce e particellari sono molto abbaglianti e sicuramente ben realizzati, benché nel video sia stato per lo più mostrato in ambientazioni notturne dove i contrasti di luce sono più evidenti e d’effetto. La densità di fulmini e laser è altissima e amalgamata abbastanza bene con pochi momenti in cui essi paiono essere confusionari. La quantità di dettagli sui quali ha lavorato in Crystal Dynamics pare più che buona e si vede che hanno approfondito molto lo studio dell’universo Marvel e di tutte le sue caratteristiche.
Purtroppo nonostante i miglioramenti evidenti, la modellazione dei personaggi e le texture degli scenari appaiono sviluppate all’inizio di questa generazione piuttosto che figlie della pubblicazione a cavallo di quella attuale e della prossima. Siamo comunque a livelli di una produzione più soddisfacente sotto molti punti di vista ma, considerato quanto Playstation 5 e Xbox Series X promettono di offrire a livello tecnico, è forte il rischio che il gioco possa risentire del peso specifico della concorrenza futura. Il buon lavoro che sembra essere stato fatto su questo prodotto su licenza potrebbe appassire davanti all’enfasi narrativa e l’elevato dettaglio grafico che si preannunciano essere lo standard qualitativo dei prossimi anni.
Marvel’s Avengers ha acquisito nuovo valore dopo il primo streaming War Table. Crystal Dynamics ci ha lavorato tanto in questi mesi e ha mostrato un prodotto esteticamente migliore e molto più rifinito che ha alcuni aspetti di contorno molto interessanti. Purtroppo non si può fare a meno di notare come il gameplay risulti tutt’altro che innovativo e ancora più rischi di diventare un multiplayer online che offrirà tante, forse troppe, microtransazioni. A livello grafico poi il gioco sembra essere un titolo di inizio generazione più che proiettato sulla prossima che è oramai alle porte. Intendiamoci, i miglioramenti fatti sono percepibili e hanno reso l’immagine generale molto più soddisfacente, ma potrebbero non bastare. Certo, tralasciando l’universo cinematografico creato per i personaggi Marvel, si potrebbe pensare serenamente di avere a disposizione un prodotto godibile. I dubbi non sono ancora del tutto sciolti e toccherà attendere di giocarlo per capire se Square Enix riuscirà a far ricredere i più scettici.