Resident Evil Village: molta più esplorazione ed altro ancora, stando a Dusk Golem

Resident Evil Village

Resident Evil Village è stato ormai confermato durante il reveal di Playstation 5 e Capcom ha quindi deciso di muovere definitivamente il franchise sulle console next-gen. Per quanto l’annucio ufficiale non abbia mancato di dare più informazioni, ecco che puntualmente Dusk Golem torna con un’altra ondata “inedita” e non ufficiale, stavolta riguardo l’esplorazione, collezionabili e altro ancora.

Dusk Golem non è affatto nuovo e, già prima dell’annuncio del nuovo titolo targato Capcom, affermò alcune teorie che si sono poi rivelate veritiere. Ha rivelato nuove info riguardo la struttura stessa del gioco, come ad esempio i collezionabili e la quantità di questi, che pare essere sostanziosa.

Altra affermazione dall’utente, che ritrovate nel tweet in calce alla notizia, è che il nuovo titolo di Resident Evil avrà un boost nell’esplorazione rispetto a tutti i suoi titoli precedenti. Vi saranno mix tra sequenze lineari e spazi aperti. Si suppone abbia similarità con la serie di Dark Souls in quanto, pare, ci saranno aree del villaggio che si potranno esplorare prima del tempo stabilito dalla trama, pur avendo il giusto equipaggiamento.

Ha poi continuato però, che vi saranno moltissime sequenze scriptate. Infine, in un altro tweet, ha affermato che la lunghezza del giooco sarà più lunga di qualsiasi altro recente della saga, parliamo quindi del 7, del 2 e del 3, ma non sarà lungo quanto Resident Evil 4 o 6. Noi di GamesVillage vi avvertiamo che ciò non è ufficiale in alcun modo e quindi vi invitiamo a prendere tale notizia con le pinze. A questo punto, vi ricordiamo che Resident Evil Village arriverà nel 2021 per Xbox Series X, Playstation 5 e PC.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.