NBA Jam, l’arcade-basket pubblicato nel 1993 sulle console dell’epoca e uno dei titoli più amati della storia, ha nascosto al suo interno un glitch che non è mai stato scovato. A farlo emergere dopo tutto questo tempo e stato uno degli sviluppatori principali del gioco, ovvero Mark Turmell, che ha vuotato il sacco ai microfoni di Ars Tecnica.
In cosa consisteva questo glitch? Semplice: nei match tra Detroit Pistons e Chicago Bulls, per i Bulls era impossibile segnare punti nei secondi finali delle partite. Il gioco infatti non permetteva ai giocatori di poter fare canestro, anche dalle posizioni più favorevoli. Ecco parte delle dichiarazioni di Turmell, grande fan dei Detroit Pistons:
“Ho inserito un codice particolare per fare in modo che se i Bulls tentassero di segnare contro i Pistons all’ultimo secondo, avrebbero sempre mancato il canestro. Era l’unico modo per andare contro i Bulls e favorire i Pistons.”