Ubisoft ha visto lasciare un altro dei suoi pezzi grossi. Maxime Beland, ossia il vice-presidente del team editoriale della società francese (e in passato ha avuto una breve parentesi anche presso Epic Games), ha dato le sue dimissioni dopo lo scoppio dello scandalo sessuale avvenuto all’interno dell’azienda che ha visto saltare anche il suo nome.
Non è il primo membro del gruppo editoriale del publisher ad essere stato accusato di molestie sessuali: Tommy François (sempre vice-presidente) è stato sospeso in attesa della conclusione delle indagini ai suoi danni. Il ritorno in Ubisoft di Beland poteva essere molto significati per le sorti del franchise di Splinter Cell, dato che egli è stato in passato il direttore creativo dei capitoli Blacklist e Conviction, oltre ad aver fondato la divisione di Ubisoft Toronto e aver lavorato anche al primo Assassin’s Creed. Di recente anche Ashraf Ismail si è allontanato dallo sviluppo di Assassin’s Creed Valhalla e dunque dal publisher francese, ma per adesso il motivo principale è legato a questioni familiari.
Tutto questo a meno di una settimana dall’Ubisoft Forward, evento digitale che introdurrà la line up del publisher in arrivo nei prossimi mesi su consoli attuali e di futura generazione (oltre che su PC). Tra i giochi confermati ci saranno il già citato Valhalla e Watch Dogs 2.