Xbox Series X: cos’è l’Xbox Velocity Architecture?

Xbox Series X

Un nuovo post è stato rilasciato sui siti ufficiali di Xbox e potete vederlo proprio qui. Tale post di Xbox Wire analizza più nel dettaglio il sistema Xbox Velocity Architecture della nuova ammiraglia Microsoft Xbox Series X. In questo nostro articolo, vedremo di riportarvi le informazioni più importanti, così da rendere le vostre idee più chiare.

La nuova console Microsoft porta con sè la pura potenza, con i sbandierati in ogni dove 12 teraflop di potenza dalla GPU e con una CPU ben 4 volte più potente di quella di Xbox One. La larghezza di banda è tra le più grandi (la più grande tra le console, attualmente) con 16 GB di memoria GDDR6.

Ormai siamo tutti consapevoli che, per la creazione di titoli al giorno d’oggi, sono richiesti grossi fattori di potenza. In tutto ciò rientra anche la trasmissione di dati in I/O tramite HDD o SSD perchè tali sistemi, nel mondo dei videogames, sono utilizzati principalmente per nascondere i vari caricamenti di texture e così via. Più un mondo è complesso, più potenza di questo tipo ci vorrà per far sì che fili tutto liscio. Ed è qui che entra in gioco il sistema Xbox Velocity Architecture.

Tale sistema è stato infatti designato come unico punto lo streaming delle texture, reinventando il tradizionale sistema di I/O. Xbox Velocity Architecture darà la potenza necessaria al gaming next-gen. Il sistema in questione, comprende ben quattro elementi principali che vi descriveremo brevemente qui sotto:

  • SSD NVME Personalizzato – il cuore dell’ Xbox Velocity Architecture è l’SSD da 1TB personalizzato; porta 2.4 GB/s di portata I/O, più di 40 volte quello di Xbox One. I tradizionali SSD per PC spesso riducono le proprie performance per un incremento termico. Quello personalizzato della console Microsoft è progettato apposta per rimanere stabile nelle performance, opponendosi ai picchi;
  • Decompressione accelerata – I pacchetti in streaming dei giochi e degli assets sono compressi per ridurre al minimo i tempi di scaricamento e l’ammontare di spazio riservato per ogni gioco. Con questo supporto, Xbox Series X fornisce il massimo di entrambi gli aspetti per raggiungere l’obiettivo di alti streaming senza alcuna perdita in contenuti o performance. Assumendo, ad esempio un ratio di compressione 2:1, Xbox Series X fornisce una performance I/O di 4.8 GB/s che è approsimativamente 100 volte superiore alle performance I/O delle current-gen;
  • Nuova API DirectStorage – Microsoft ha aggiunto una completamente nuova API DirectStorage alla famiglia delle DirectX, fornendo così agli sviluppatori il controllo preciso delle loro operazioni I/O, dando la possibilità di stabilire multiple code di I/O e così via. Con ciò, gli sviluppatori potranno eliminare virtualmente i tempi di caricamento e rendere i viaggi rapidi effettivamente, rapidi;
  • SFS – o Sampler Feedback Streaming è una novità in questo campo, costruita sulla base di tutte le altre innovazioni sopra analizzate. L’ SFS lavora principalmente sulle mipmaps, texure che danno quel parametro chiamato livello di dettaglio o “Level of Detail”, ancora più comunemente LOD. Con questa nuova tecnologia, gli sviluppatori potranno far sì di caricare in memoria solo una porzione di una mipmap appositamente per quando la GPU richiede quel genere di informazioni. Con Xbox One X tale resa era impossibile perchè la sua GPU riusciva ad accedere a solo 1/3 di ciò che le serviva alla volta e ciò ovviamente si traduceva in un calo di performance non indifferente.

Il sistema Xbox Veocity Architecture consente, in poche parole, di caricare istantaneamente più di 100 GB di dati di gioco memorizzati nell’SSD e solo nel preciso istante in cui richiesto.

Cosa vuol dire tutto ciò, per un gamer? Fondamentalmente, il sistema Xbox Velocity Architecture ridimensiona l’idea di uno sviluppatore e di come quest’ultimo possa trarre vantaggio dell’hardware fornitogli da Xbox Series X. Tra l’eliminazione dei tempi di caricamento e mondi più vivi, i gamer potranno scegliere cosa esplorare, dove andare. Insomma, questa pare la chiara risposta alla questione della larghezza di banda di Playstation 5. Probabilmente ne vedremo di più riguardo la potenza di Xbox Series X il 23 luglio.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.