Hideo Kojima e Junji Ito insieme per un nuovo horror?

Tutti siamo a conoscenza della triste vicenda dietro Silent Hills di Konami e Hideo Kojima. La demo P.T, poi la cancellazione e la partenza (se così può definirsi) di Kojima sulla propria strada, arrivando, o meglio fondando poi la Kojima Productions. Il papà della serie Metal Gear è stato più volte pregato di creare una IP che rispecchiasse o migliorasse addirittura l’idea originale di P.T o comunque, un horror game in generale e, lui stesso, ha confermato più d’una volta il suo desiderio di crearne uno ed ora, secondo alcuni indizi, potrebbe esserci davvero qualcosa in cantiere.

Recentemente, durante un’intervista al Comic-Com 2020, il famosissimo mangaka di horror giapponese, Junji Ito, ha suggerito l’idea di esser stato messo in contatto con Hideo Kojima per lavorare ad un nuovo progetto horror. Quando poi, gli è stato successivamente chiesto se stesse effettivamente lavorando ad un progetto videoludico, Ito ha negato la cosa ma ha appunto detto di esser stato in contatto con Kojima riguardo un possibile progetto horror ma che pare esser ancora privo di dettagli. Queste le parole di Ito:

So che il direttore Kojima ha voluto mettersi in contatto con me ed ha poi affermato che potrebbe avere un’idea per un horror game, invitandomi a partecipare nello sviluppo per quanto, ora come ora, non vi siano ancora dettagli di alcun tipo.

Probabilmente, molti sarebbero d’accordo nel dire che un lavoro coordinato tra Kojima ed Ito potrebbe essere un’ottima cosa, specialmente trattandosi di un’opera horror. C’è da dire che, recentemente, Hideo ha svelato qualche lavoro preliminare su un nuovo progetto, quindi si può ben sperare che qualcosa di concreto si sia messo in moto. Qui sotto trovate il video dell’intervista a Junji Ito.

https://youtu.be/wBrb0EzrMVI

 

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.