WB Games potrebbe non essere più in vendita

Rocksteady Studios

La WB Games è una delle compagnie più discusse recentemente, dati i vari report che parlavano della possibile acquisizione dell’intera divisione di sviluppo di giochi da parte di Microsoft, Activision e EA che, ricordiamo, essere composta principalmente da studi minori, ma non di piccolo calibro, come Rocksteady, WB Games Montreal, NetherRealm Studios, Monolith Productions ed altro ancora. EA tra queste risultava essere “molto interessata” all’acquisto di altri studi.

Tuttavia, ora come ora sembra che la AT&T (la compagnia “parente” di WB, possa aver cambiato idea. In una lettera recente mandata dal CEO di WarnerMedia Jason Kilar a tutti gli impiegati della compagnia riguardo i recenti cambi nella società, è stato specificato che la WB Interactive Entertainment rimarrà parte della compagnia e parte dei piani futuri.

Warner Bros. Interactive rimane parte degli Studio, insieme ai nostri Brand Globali e Franchises, inclusi la DC guidati da Pam Lifford e gli affari Bambini, Giovani ed Adulti guidati da Tom Ascheim, tutti focalizzati sull’ingaggiare i fan con i nostri brand e franchise attraverso giochi e altre esperienze interattive.

Ovviamente, dire che la divisione rimane parte del gruppo, non è la stessa cosa di dire che sarà così per l’intero futuro ma, dato il fatto che questa è stata la prima volta ad essere menzionata la faccenda dalla Warner sin dai report per la WB Games, è da vedere come una cosa piuttosto significativa.

WB Games ha tantissimo tra le mani, al momento. Rocksteady è finalmente pronta a svelare il suo titolo sulla Suicide Squad durante questo mese, mentre altri report suggeriscono che anche il prossimo titolo di Batman verrà rivelato durante lo stesso periodo. Leak dell’RPG di Harry Potter sono emersi per un paio d’anno, mentre rumor più recenti parlando di un Injustice 3. GamesVillage vi terrà informata su tutto, rimanete quindi con noi per sapere di più!

Shadow of War Ombra della Guerra

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.

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