Street Fighter: Yoshinori Ono lascia Capcom

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Il veterano di Capcom, Yoshinori Ono, nella compagnia nipponica per quasi 30 anni e direttore esecutivo di Street Fighter, la celebre saga di titoli picchiaduro, ha appna fatto sapere che lascerà la Capcom questa estate.

Recentemente, Ono ha rilasciato un tweet per confermarlo e, sebbene non abbia rilasciato alcuna informazione riguardo la sua “partenza”, ha affermato che “una nuova generazione” dello staff di Capcom si farà carico del franchise ed egli è piuttosto certo che coloro “continueranno a rendere Street Fighter straordinario”.

Ono divenne fulcro per Street Fighter dal 1998 e da lì iniziò il suo cammino per diventare il manager del franchise. Durante la sua permanenza in Capcom, il produttore veterano è stato richiesto anche in altri grossi progetti, inclusi i vari Onimusha, Marvel vs Capcom, Dead Rising ed altro ancora.

Da quel che si sa, la partenza di Ono da Capcom deriva principalmente dallo sviluppo piuttosto travagliato del sesto capitolo della serie. In precedenza era guidato da lui e sarebbe dovuto uscire nel 2021 ma i vari problemi avuti durante lo sviluppo, soprattutto volti alla direzione del gioco, hanno portato alla partenza di Ono e la sua conseguente sostituzione come capo del progetto. Sia Capcom, sia Ono non hanno commentato tali report.

Nel frattempo, una nuova stagione per Street Fighter V sta per arrivare durante l’inverno 2020, aggiungendo cinque nuovi personaggi al roster del gioco picchiaduro.

 

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.