Dopo aver svelato alcune novità decisamente interessanti al secondo episodio legato Night City Wire, come ad esempio la varietà delle bocche da fuoco e non solo, CD Projekt RED è tornata a parlare di Cyberpunk 2077, titolo che arriverà sugli scaffali dei negozi a partire dalla giornata del 19 novembre su PC, Xbox One e PlayStation 4. Durante una recente intervista tenutasi ai microfoni di VG247, Pawel Kapala, Senior Gameplay Designer del titolo, si è espresso riguardante i combattimenti corpo a corpo presenti nella produzione, sostenendo di non essere pienamente soddisfatto.
Ecco le sue dichiarazioni in merito:
Sono felice di dire che, anche adesso, è molto meglio di prima. E andrà ancora meglio. E riconosciamo che questo è qualcosa che dobbiamo perfezionare, fondamentalmente. Ma come lei ha detto, il corpo a corpo in un gioco in prima persona è estremamente difficile, fin dall’inizio. Quindi, non è stato un compito facile, dato che in sostanza proveniamo da un pedigree di creazione di giochi prospettici in terza persona. È stata anche una parte importante del nostro sviluppo per capire come si fa a fare il corpo a corpo in una prospettiva in prima persona? Ci stiamo lavorando.
Mettiamo molta enfasi sul fatto che i nemici nel nostro gioco esistono nel mondo dei giochi. E se si tira fuori una katana, e l’incontro, per esempio, ha due cecchini, non vi obbligheranno. Vi spareranno comunque con i loro fucili da cecchino. Quindi, in sostanza, devi pensare al tuo approccio. Sì, è tecnicamente possibile correre ovunque con una katana. Tuttavia, se vedete un elicottero, lo carichereste con un coltello? Non credo proprio. Potrebbe non essere una buona strategia.
Insomma, CD Projekt RED sotto questo aspetto non è pienamente soddisfatta, ma state tranquilli, ancora manca parecchio tempo prima della release ufficiale legata a Cyberpunk 2077, di conseguenza siamo certi che il risultato finale sarà soddisfacente.