Hyper Scape Recensione: benvenuti a Neo Arcadia

Hyper Scape

Il mercato dei battle royale sta continuando ad espandersi sempre di più tra i giocatori in tutto in mondo nel nostro amatissimo medium, basti pensare a titoli come PlayerUnknown’s Battlegrounds, Fortnite, Apex Legends, Call of Duty Warzone e tanti altri. D’altro canto, Ubisoft, in visione di ciò, non è stata ferma a guardare i suoi competitor e, sorprendentemente, propone al pubblico un battle royale decisamente divertente, frenetico e con qualche pizzico di novità all’orizzonte: Hyper Scape. Dopo una Technical Test accessibile tramite drop su Twitch nei canali d’intrattenimento più noti ed una Open Beta su PC, finalmente la produzione della casa francese è disponibile anche su PlayStation 4 e Xbox One, dove, proprio in occasione del lancio, è stata lanciata ufficialmente la prima stagione dello shooter in prima persona, grazie al quale porta delle aggiunte decisamente interessanti rispetto alle fasi testing rilasciate in precedenza.

Hyper ScapeHyper Scape: la corona sarà mia

Se non avete ancora messo le mani su un battle royale, state tranquilli: il gioco ci introdurrà a tutte quelle meccaniche e non solo per padroneggiare al meglio i comandi e conoscere anche alcune abilità e bocche da fuoco, ma ci addentriamo più nel dettaglio su quest’ultime successivamente. Con un menù completamente interattivo, il che sicuramente è decisamente gradito, in Hyper Scape ci sono ben 3 modalità finora: a Squadre, Solo e quello relativo agli eventi a tempi limitati. Purtroppo, si sente la mancanza delle modalità a due e quattro giocatori, ma sicuramente l’azienda sta attuando dei test per vedere se effettivamente sia il caso di introdurre tali aggiunte alla produzione, poiché, abbiamo visto come in Apex Legends quest’ultime non siano la scelta più azzeccata, quindi spetterà al team la decisione finale sull’introduzione delle modalità appena nominate.

Andando a parlare del gameplay presente in Hyper Scape, la produzione è uno sparatutto in prima persona con elementi classici dei battle royale. Però, a differenza tra i competitor ben più noti, l’opera targata Ubisoft si distingue per freneticità insieme ad un gunplay decisamente convincente e ben funzionale. Tutte le armi da fuoco inserite in Hyper Scape sono state realizzate con un design decisamente accattivante e non solo. Nonostante questo, diciamo che le bocche da fuoco sono piuttosto limitato in termine di numero, creando poca varietà nel prodotto sotto questo aspetto. Inoltre, fortunatamente, alcune erano decisamente sbilanciate nel Technical Test e Open Beta come il Komodo insieme al Lanciagranate Salvo, dove l’azienda ha dovuto apportare dei cambiamenti sotto l’aspetto del unicamente del danno, riuscendole a portarle nella giusta direzione .

Addentrandoci in profondità, ci sono alcune condizioni legate alla vittoria che si distaccano completamente dai competitor. Ok, è vero, c’è sempre l’obiettivo di uccidere tutti i giocatori per poter reclamare la vittoria e diventare il campione in Neo Arcadia, ma lo studio ha optato ad una scorciatoia per far sì di mettere ancora più pressione nelle fasi finali del gioco. Infatti, appena ci ritroveremo in un’area decisamente ristretta, ad un certo punto spunterà una corona da poter indossare. La funzionalità legata a tale oggetto sarà quello di rimanere in vita in un tempo ben specificato e fare attenzione ai pochi player rimasti in gioco. Un malus che va ad intaccare l’utente stesso, e che dopo aver preso la corona sarà marchiato sulla mappa e visibile a tutti giocatori, diventando un bersaglio facile. Quindi, bisognerà conoscere a memoria l’intera mappa per continuare a scappare e riuscire ad ottenere la vittoria senza neanche ingaggiare alcuno scontro, anche se questo risulta parecchio difficile, seppur non impossibile, sopratutto con gli hack giusti.

Hyper ScapeSarò io il vincitore in Neo Arcadia!

Ora, dopo aver dato uno sguardo rapido alle armi, è arrivato il momento di parlare degli hack, altro non sono delle abilità che l’utente troverà sparsi nella mappa. Sicuramente, come avrete potuto notare, ci sono alcuni elementi alla Hero Shooter, ma che non cambia essenzialmente nulla da quale tipo di campione sceglierete per buttarvi nella mischia. Infatti, gli hack saranno molteplici e potranno essere raccolti in base alle esigenze del giocatore a prescindere dal character scelto, ed è proprio questo aspetto che non mi è andato particolarmente giù, perché, tale scelta crea veramente delle combo decisamente devastanti, come ad esempio l’abilità dello Schianto e Guarigione, rendendovi una vera macchina da guerra inarrestabile, specialmente se avete dimestichezza nel genere sopracitato.

Ma continuando a parlare degli hack, abbiamo la Guarigione che, come dice il nome, guarisce in un certo raggio l’utente o lo Schianto, grazie al quale vi permette di effettuare un balzo dall’alto verso il basso ed effettuare anche dei discreti danni ad area e così via. Certamente non vi elenchiamo tutti gli hack presenti nella produzione, ma vi basti sapere che c’è ne sono molteplici ed alcuni decisamente sbilanciati rispetto ad altri, come vi avevamo detto per la Guarigione o lo Schianto, ecco perché ritengo che la scelta ponderata su cui l’azienda avrebbe potuto fare affidamento sarebbe stata quella di affidare due Hack suddivisi per campione, e non riducendo i personaggi solo ed esclusivamente per l’estetica.

Hyper ScapeHyper Scape: il Crowncast è una trovata decisamente azzeccata

Sicuramente una domanda legittima che vi starete ponendo in questo momento è che cosa cambia dagli altri battle royale? Ebbene, diciamo che ci sono alcune meccaniche decisamente stuzzicanti che rendono tale prodotto veramente unico. Per prima cosa, non esiste un grado di rarità delle armi, infatti sarà possibile “fondere” le armi per renderle sempre più forti e con una capienza di munizioni aumentata, anche se, dato che ci sono quattro gradi per tale azione, credo che l’elemento riguardante la rarità sia nascosto proprio in questo processo d’infusione delle armi. Però, vi diciamo che questo non si limita solo alle bocche da fuoco, ma anche agli hack, dove ci permetterà d’effettuare maggiore danno o recuperare con minori tempi d’attesa l’abilità desiderata.

Un altro difetto che ci tengo a sottolineare sono i frustanti e lunghissimi tempi d’attesa per trovare ogni match. Non è possibile aspettare così tanto per trovare unicamente una partita, fate caso che ne avete trovata una, avete aspettato tanto e morite in pochi secondi perché un player si è buttato nella vostra posizione ed ha trovato armi più forti oppure non siete riusciti a prenderle neanche una, aspettando ulteriore tempo e così via. Spero fortemente che Ubisoft risolva questa problema veramente fastidioso poiché succede abbastanza frequentemente ed aspettare tutto questo tempo per trovare unicamente una partita certamente non mette in buona luce la produzione battle royale.

Rimanendo sempre sotto il profilo delle meccaniche, Ubisoft ha deciso di implementare su Twitch un’aggiunta decisamente peculiare e d’impatto che seppur non stravolge la partita, ma che mette decisamente quel pizzico di pepe nelle partite: il Crowncast. Quest’ultimo altro non è che semplicemente un’estensione presente nei canali che hanno abilitato questa aggiunta, e gli spettatori dovranno semplicemente votare per scegliere quale evento apparirà nella partita. Ce ne sono molteplici, ma fatto sta che alcuni di essi sono parecchio sbilanciati come l’evento corpo a corpo, grazie al quale l’utente potrà uccidere i nemici con un solo colpo dell’arma da mischia, oppure altri decisamente più divertenti e bilanciati come l’evento munizioni infinite, quello della gravità oppure il salto extra. Insomma, a parte quello legato al corpo a corpo, l’implementazione del Crowncast insieme agli eventi è certamente una mossa vincente ed è decisamente interessante, da tenere d’occhio in futuro, sperando che non stravolgi del tutto alcuni partite.

Hyper ScapeHyper Scape: l’User Experience soffre di alcuni problemi

Mi vorrei anche soffermare per quanto concerne il level design, poiché in Hyper Space ci sono sia difetti che pregi. Innanzitutto, partiamo col dire che l’intera mappa non è molto grande ma neanche tanto piccola, decisamente ottima per un gioco del genere. Poi, una gradita sorpresa è stata quella d’offrire al giocatore piena libertà per quanto riguarda tutto quello che circonda l’intera ambientazione, permettendo ai vari utenti di salire sui tetti e non c’è veramente un limite su dove andare in Neo Arcadia, almeno fino a quando un settore non sarà più disponibile. Questo è sicuramente molto positivo, anche solo dalla natura legata al gameplay del prodotto stesso. Invece, ciò che rappresenta un grosso difetto è l’eccessivo backtracking, difatti è subito palpabile che tanti edifici si assomiglino tra loro, dando una sensazione del tipo: ma io sono già stato qui, creando anche una sensazione di confusione nel giocatore.

Dobbiamo parlare anche della User Experience che, a conti fatti, in Hyper Scape presenta alcuni problemi. Difatti, parlando dell’interfaccia presente nella produzione francese, ci troviamo dinanzi ad un’interfaccia pulita e senza troppe sbavature, ma, su schermo, non si vengono trasmesse le informazioni necessarie, come ad esempio la mappa perché per vederla effettivamente bisognerà dare l’input con un comando attraverso il pad o mouse riuscire a studiare la situazione. Tra l’altro, lasciando stare l’hack osservazione che offre l’opportunità di scovare i nemici, non è possibile vederli in alcun modo sulla mappa, persino se quest’ultimi aprono il fuoco verso altri player. Come se non bastasse, nelle armi da fuoco è anche presente una problematica legata a quando si mira, trovandosi in alcune situazioni con il riquadro che fuoriesce dall’ottica della nostra bocca da fuoco. Insomma, sull’User Experience, Ubisoft deve correre ai ripari se vuole offrire un’esperienza di gioco godibile, immersiva e soprattutto divertente, il che lo è solamente in parte grazie all’eccezionale gameplay offerto dalla produzione.

Hyper Scape è un titolo con delle potenziale sulle spalle, il gameplay misto agli elementi da battle royale, tra cui diversi inediti, è sicuramente uno dei punti di forza della produzione e con un setting futuristico ed affascinante. Però, ci sono diversi problemi sul fronte del bilanciamento legato alle armi da fuoco ed alcuni hack. Anche l’User Experience soffre di alcuni problemi che va ad inficiare sull’esperienza di gioco. Nonostante le armi da fuoco siano poche e c’è tanto su cui lavorare in futuro, questa prima stagione parte decisamente bene, sperando che l’azienda apporti le modifiche necessarie per migliorare Hyper Scape. Ebbene, ci vediamo i Neo Arcadia campioni!

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.