Xbox Series X e S supporteranno Dolby Vision e Dolby Atmos

Xbox Series S

Le ormai entrambe ufficiali console di Microsoft, Xbox Series X e Xbox Series S supporteranno le tecnologie Dolby Vision e Dolby Atmos.

Microsoft e Dolby hanno annunciato (come potete vedere qui) che al lancio, entrambe le console supprteranno ufficialmente sia Dolby Atmos che Dolby Vision, con la particolarità di quest’ultima tecnologia che sarà supportata solo tramite app di streaming inizialmente, per poi arrivare al supporto dei titoli nel 2021.

Dolby Atmos, dall’altro lato, ci sarà sia per giochi sia per le app che lo supportano già dall’inizio. Secondo il blog ufficiale, queste tecnologie arriveranno “prima su Xbox“; il tutto semplificato significherebbe che ci sarà la disponibilità di tali supporti anche per PlayStation 5 e altre piattaforme in futuro.

Dolby Vision è una forma di HDR, essenzialmente più intelligente e più dinamica della versione HDR 10. Crea immigini vibranti con neri profondi e chiari più brillanti. La tecnologia è gia supportata su molti schermi e televisori ma, al momento, pochi giochi lo utilizzano. Inoltre, ora come ora, il supporto è limitato al PC.

Dolby Atmos invece, è la nuova tencologia del suono surround. Fa generalmente affidamento a tanti piccoli speakers per creare l’effetto di alcuni di questi dedicati interamente ad alcuni e specifici suoni. L’effetto comunque, sebbene con delle variazioni, può esser ottenuto anche tramite le soundbars, decisamente meno costose di un impianto del primo tipo. Infine, tale tecnologia sarà disponibile per cuffie, home theatres e soundbars e ricordiamo arrivare su Xbox Series X e Xbox Series S.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.