Quake Champions: intervista a Pro Player VENGEUR

Classe 1999,Ā  italiano e membro dei Myztro Gaming. Volete saperne di più? VENGEUR, ĆØ riuscito ad ottenere il terzo posto in modalitĆ  Duel al Quake World Championship. Vi consigliamo di dare un’occhiata alĀ  suo canale Ā Twitch, dove avvengono trasmissioni regolari sul titoli id Software, e non solo.

Ma passiamo a cose più interessanti: Quando hai iniziato ad entrare nel competitivo e sopratutto perché Quake Champions?

Ho iniziato a giocare a Quake dalla tenera età di 12 anni, ma solo alla fine del 2017 ho iniziato a fare i primi tornei online e sono riuscito ad entrare nella scena competitiva. Ho scelto Quake Champions perché avevo già giocato a Quake Live ed è stato amore a prima vista, poi per motivi scolastici ho dovuto smettere di giocare. Appena sono venuto a conoscenza di Quake Champions ho iniziato ad investire il mio tempo perché sapevo che se riuscivo a gestire una buona dose di allenamento, sarei potuto arrivare dove sono ora.

Ha aggiunto poi che ha avuto anche molta fortuna:

Ho avuto l’opportunitĆ  di conoscere tutti i top player del momento e sono riuscito ad allenarmi ad alti livelli fin da subito.

Quake Champions - VENGEUR

Essendo comunque molto giovane, come hai bilanciato le cose essenziali della vita quotidiana e la tua passione?Ā 

Come ogni cosa nella vita bisogna trovare un equilibrio, ho prima finito la scuola così da poter dedicarmi con più tempo per quanto riguarda il gaming, diciamo che il mio segreto è organizzare le giornate con anticipo e dedicare il giusto tempo alle ore di gioco, agli amici, alla fidanzata e al resto.

Ovviamente quando ci sono dei tornei queste ore di gioco crescono esponenzialmente ma ĆØ giusto sapersi organizzare e credo sia quello il segreto, investire e gestire il tempo in maniera ottimale.

In che modo potresti eventualmente dare consigli su chi vuole entrare a pieno nel competitivo da giovane?

Per chi vuole iniziare questa carriera penso che sia meglio prima pensare allo studio e poi coltivare di lato la propria passione per il gaming e poi finita la scuola capire veramente se la skill e il talento sono ad un livello giĆ  avanzato per poter appunto costruirsi una carriera nel mondo dell’ Esport.

Spostandoci ad un argomento quasi tabù, come li vedi gli Esport in Italia? 

Penso che l’Esports in italia sia veramente in crescendo, sempre più team investono su nuovi giocatori e sempre più nuovi talenti vengono scoperti grazie a questi investimenti.

Spostandoci più ai giorni odierni, tutta questa positività che stanno ricevendo gli Esport, credi siano stati frenati in qualche modo dalla pandemia?

Sicuramente la pandemia ha un po’ fermato quello che sono il fulcro vitale dell’ Esports ovvero i tornei dal vivo, ma da una parte ha relegato molte più persone a casa e quindi abbiamo avuto un’audience online molto più ampia per ovvie ragioni.

Sicuramente sul fattore “Torneo” abbiamo avuto tutti dei pro e contro, sicuramente non fare tornei dal vivo abbatte un po’ l’esperienza necessaria per giocare in uno stage, allo stesso tempo giocando online il fattore delle infrastrutture e le connessioni giocano una grande parte e conoscendo purtroppo le infrastrutture italiane che si vanno migliorando ma che ancora non sono a livello di quelle svedesi per esempio, si soffre sopratutto in un gioco FPS dove la mira ĆØ fondamentale.

Credi che rimarrai sempre su questo gioco ho hai in programma (o desiderio) di spostarti su altri titoli? Come ti vedi da qui a 10 anni per esempio?

Diciamo che al momento Quake ĆØ la mia casa ĆØ spero ancora di poter competere su questa piattaforma per un po’ di tempo, però non ti nego che comunque prima o poi vorrei fare altre esperienze su altri videogiochi. Diciamo che bisogna avere intelligenza e costruirsi un piano B man mano che cresci nella tua carriera da giocatore. Spero che da qui a 10 anni posso continuare a fare quello che amo come lavoro, ma allo stesso tempo spero che io sia stato bravo abbastanza ad investire anche su altro ed augurarmi un sereno e roseo futuro.

Quake Champions

Appassionata di videogame da quando ne ho memoria. Ho iniziato a smontare console e studiare i movimenti del design per entrare fino all'osso di questo fantastico mondo. Con il passare del tempo mi sono legata a tutto ciò che riguarda i videogame e con essi anche il mondo Esport.