Il 26 settembre è una data importante per tutti i fan di The Last of Us. Il 26 settembre infatti è il giorno in cui è scoppiata l’epidemia da Cordyceps all’interno del gioco, fattore che ha portato l’umanità a dover fronteggiare una pandemia che ha trasformato parte degli esseri umani in temibili mostri-fungo. Ogni anno Naughty Dog celebra questa ricorrenza con il nome di Outbreak Day, ma quest’anno le cose andranno in maniera diversa.
Dato che stiamo affrontando una vera pandemia, i membri dello studio hanno annunciato che nel 2020 non si terrà l’Outbreak Day, ma si celebrerà il The Last of Us Day. Di seguito il comunicato apparso tramite Twitter:
“Negli ultimi 7 anni, il 26 settembre è stata la nostra opportunità per celebrare l’incredibile passione della community di TLOU. Tuttavia, pensando all’evento dello scorso anno e alle sfide che tutti noi stiamo affrontando a causa del COVID-19, non ci sentivamo a nostro agio nel continuare a organizzare questo evento sotto il nome di ‘Outbreak Day’. Anche se il suo nome e quella data sono radicati nella narrazione del gioco, il 26 settembre per noi ha un significato ancora maggiore del lore. Vogliamo dimostrare il nostro apprezzamento per i fan. Ecco perché, da questo sabato e andando avanti, il 26 settembre verrà riconosciuto semplicemente come TLOU Day, un nome che non riflette soltanto il mondo che ci circonda, ma anche la crescita della comunità dopo aver accolto milioni di nuovi giocatori con l’uscita di TLOU Part II. Abbiamo molte cose eccitanti da mostrarvi e non riusciamo ad aspettare i prossimo giorni per mostrarvele.”
Avete già provato le 2 nuove modalità di gioco di Part II?
#TheLastofUsDay pic.twitter.com/dEycyibZw4
— Naughty Dog (@Naughty_Dog) September 22, 2020