Demon’s Souls permetterà di scegliere tra il 4K e i 60fps

Demon's Souls

Mentre la serie di Dark Souls ha permesso alla FromSoftware di elevare la propria immagine come uno tra i più talentuosi studi di sviluppo attualmente in circolazione e, soprattutto, portare un nuovo genere di RPG nell’industria, si può (o si deve) dire che tutto è davvero iniziato in realtà con Demon’s Souls.

Ironicamente, il titolo all’epoca ebbe scarso successo persino in Giappone, arrivando qui come praticamente uno sconosciuto. Negli anni, acclamando Dark Souls, gli utenti hanno sempre più portato in alto quello che è stata l’origine del processo della FromSoftware, arrivando al 2020 con un remake del titolo,

Come ben sapete ormai, l’opera approderà come titolo di lancio per la console next-gen PlayStation 5 e, con un aggiornamento del sito, siamo venuti a conoscenza della possibilità che gli sviluppatori del remake, Bluepoint Games, hanno inserito al suo interno. Leggendo qui è possibile capire che il gioco avrà due modalità tra cui poter scegliere. Una di queste vi permetterà di avere il 4K ma con il framerate fisso ai 30fps, mentre l’altra abbasserà la risoluzione (non è specificato se a 1080p o 1440p) per arrivare ai 60fps.

Parliamo sicuramente di una buona aggiunta, soprattutto per chi magari non possiede un televisore 4K e non dovendosi di conseguenza limitare ai 30fps pur non usufruendo della maggiore risoluzione. Demon’s Souls, come già detto, verrà pubblicato come esclusiva al lancio di PlayStation 5 e, inoltre, vi ricordiamo che pochi giorni fa è stata ufficialmente annunciata la Digital Deluxe Edition.

 

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.

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