Più o meno tutti stiamo aspettando Cyberpunk 2077, titolo attesissimo dai giocatori di tutto il mondo su PC, Xbox One e PlayStation 4 dal 19 novembre, eppure, nel frattempo, ci sono stati nel corso del tempo diverse produzioni che hanno dato risalto al genere cyberpunk. Sicuramente uno di questi è stato Observer, dove tra l’altro verrà riproposto in una versione denominata Redux che presenterà delle migliorie grafiche che evidenzieranno le potenzialità su PlayStation 5 e Xbox Series X e Xbox Series S. Ebbene, grazie ad una demo resa disponibile su Steam dagli stessi sviluppatori, siamo riusciti a testare con mano Ghostrunner, il quale non sono ci solo tematiche da gioco Cyberpunk, ma anche presenta un mix veramente sensazionale al livello di gameplay, che potrebbe far dire molto di sé alla sua uscita, prevista su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch nella giornata del 27 ottobre. Ok, mettetevi comodi ed andiamo ad analizzare la versione di prova di questo prodotto.
Ghostrunner: Mirror’s Edge a tema Cyberpunk
Nella demo abbiamo potuto andare a vedere quello che ci offrirà la produzione al livello della storia e narrativo. L’opera è ambientata in una città dove governa violenza a non finire nelle strade grazie alla crudeltà di Mara, Custode delle chiavi, la quale non ha rispetto per la vita umana nella Torre Dharma, l’ultimo rifugio della razza umana. Noi siamo un Ghostrunner, colui che vigila e protegge gli umani ma quest’ultimo anche brama vendetta dalla stessa Mara, un tempo pacifica e non violenta come adesso, che ci ha tradito senza pensarci due volte. La trama della produzione sembra essere abbastanza interessante e che si prospetta veramente un antipasto decisamente abbondante, certo, non abbiamo potuto modo di vedere maggiormente questo aspetto ma, a quanto provato dalla demo, sicuramente queste prime impressioni che ci siamo fatti sul titolo sono decisamente positive.
Ok, parliamo del gameplay effettivo della produzione, di norma potremo banalmente definire Ghostrunner un action dai primi attimi di gioco, questo definizione è del tutto riduttiva e non risalta pienamente l’opera: Ghostrunner è gioco action slasher hardcore, nel quale ci mette nei panni ovviamente del Ghostrunner, il quale dovrà sostanzialmente fare affette dei nemici con la sua amica da viaggio: la Katana. Fatte queste dovute premesse, adesso vi possiamo abbondantemente parlare del gameplay del prodotto. L’opera offre una freneticità da capogiro, con la possibilità di effettuare delle scivolate o, ancora meglio, di correre sui muri. Mentre giocavo al titolo, mi è venuto una sorta di déjà vu, come se avessi da giocato ad un prodotto del genere, ed il primo che mi è venuto in mente è stato proprio Mirror’s Edge, produzione che ha fatto parlare di sé con il precedente capitolo, meno riuscito secondo me con Mirror’s Edge Catalyst. Inoltre, potremo sferrare diversi colpi con la nostra arma bianca e maciullare qualsiasi nemico incontreremo nel corso dell’avventura, ma bisognerà pianificare come agire, ma adesso ci arriviamo.
Ghostrunner: la Katana è la nostra migliore amica
Ritornando al discorso, con pianificare intendo dire che il gioco sarà estremamente punitivo, poiché dovremo iniziare tutto da capo quando moriremo, e ciò avverrà quando solo ed unicamente un colpo ci colpirà, tra l’altro, una cosa che mi ha sorpreso in pieno, è stata l’assenza dei tempi di caricamento ogni qualvolta si perderà la vita. Quindi, quello che dovrete fare in Ghostrunner sarà quello di studiare attentamente l’area che vi circonda e sfruttarla a vostro vantaggio contro il nemico. Qui, devo ammetterlo, il level design certamente la fa da padrone, infatti, mi è capitato che potessi abbattere i nemici su più lati, di conseguenza il giocatore avrà libera scelta su come muoversi e far a fettine (neanche fosse lo chef Tony) i suoi oppressori. Però, non è tutto rosa e fiori, mi è capitato di trovarmi d’inanzi ad una ripetitività nelle azioni che compirà l’utente, quindi spero fortemente che la situazione migliorerà drasticamente nelle fasi successive del gioco. Ci tengo anche a precisare che, nella seconda missione della demo, abbiamo potuto sbloccare una sorta di rampino, grazie al quale potevamo sfruttare l’enviroment e agire in modi diversi, quindi, credo che andando avanti venga aggiunta sempre più varietà nel gameplay, però non vorrei partire già prevenuto ed attendiamo di testare con mano la versione completa quando giungerà sul mercato. In aggiunta, poco dopo l’inizio del gioco, il Ghostrunner potrà sfruttare un’abilità che fermerà per alcuni istanti il tempo e potremo schivare i proiettili che ci arriveranno, schivandoli e ponendo fine agli aggressori.
Parlando dal punto di vista tecnico, ovviamente l’ho provato su PC, e posso assicurare che sono rimasto decisamente colpito dall’occhio grafico della produzione. Non solo perché il carico che devono elaborare CPU e GPU è estremamente leggero, ma in più si aggiungono DLSS e Ray Tracing, che portano l’esperienza su Personal Computer ai massimi livelli, ed è sbalorditivo considerando che questa è solo una versione dimostrativa di ciò che sarà poi l’opera videoludica al lancio. Insomma, anche da questo aspetto, sono rimasto veramente colpito e penso al day one che i giocatori PC rimarranno soddisfatti dal comparto estetico del prodotto in questione.
Anche avremo voluto sviscerare più affondo la produzione, Ghostrunner si presenta in splendida forma, con un gameplay decisamente frenetico, entusiasmante ed offre un mix decisamente appetibile. L’opera a tema Cyberpunk offre tutto ciò che state cercando un gioco di questa tipologia con la classica atmosfera e ambientazione. Però, in cuor mio, ho paura che il gameplay a lungo e andare possa diventare veramente ripetitivo portando l’utente a stancarsi dopo ore di gioco. Va detto però che questa è solamente una versione dimostrativa di quello che potrebbe essere il prodotto e non di ciò che sarà quando giungerà sul mercato per PC e console. Insomma, abbiamo diversi interrogativi al momento, però siamo fiduciosi e ci aspettiamo un prodotto che possa conquistarci quando lo avremo tra le mani.