David Cage, il CEO di Quantic Dream, studio che sta dietro a capolavori come Heavy Rain, Beyond: Two Souls e Detroit: Become Human, non è decisamente un fan della Xbox Series S, la versione più piccola (ed economica) della console next-gen di casa Microsoft.
In una recente intervista rilasciata a Wccftech, Cage ha infatti espresso le sue preoccupazioni relative a questa specifica console, sostenendo che c’è il rischio che alla fine le software house si concentrino solo sullo sviluppo di giochi per Series S, penalizzando così Series X:
“Molte aziende preferiscono le console ai PC perché con le console hai a che fare con un solo hardware, mentre su PC ci sono così tante configurazioni, schede grafiche, driver, controller etc. e questo rende lo sviluppo molto più complesso.
Quando un’azienda offre due console con specifiche differenti c’è una grossa possibilità che la maggior parte degli sviluppatori si concentri sulla versione di fascia più bassa.”
Cage ha poi affermato di non essere “un fan di questa situazione” e che, nonostante sia certamente auspicabile avere a disposizione una console più economica, questo dualismo tra Xbox Series S e Xbox Series X possa creare confusione non solo nei developer ma anche nei giocatori.
Secondo VGC, anche Sony aveva considerato la possibilità di una seconda console next-gen più economica, salvo poi abbandonare l’idea, con il CEO Jim Ryan a sottolineare che “le console con basse specifiche sono qualcosa che non ha avuto buoni risultati in passato” e che “in base alle nostre ricerche è chiaro che le persone che comprano una console vogliono continuare a utilizzarla per quattro, cinque, sei o anche sette anni”.
Cage non è l’unico, tra l’altro, a nutrire dubbi su Xbox Series S. Axel Gneiting di id Software aveva dichiarato in un tweet (poi cancellato) di essere “davvero depresso per questa situazione della RAM su Series S”, a fargli eco anche Sasan Sepehr di Remedy. Di segno contrario invece l’opinione di Gavin Stevens di Team Blur Games, che alla domanda se Series S stia frenando la next-gen ha risposto “No. No, non lo fa, e chiunque abbia anche un minimo di esperienza vi dirà la stessa cosa”.