La deriva presa da Assassin’s Creed Origins e Odyssey rispetto ai precedenti capitoli della serie è molto evidente, non soltanto per l’arrivo della componente RPG. Gli ultimi due titoli del franchise hanno accantonato un po’ l’aspetto stealth e quello relativo all’assassinio dei bersagli, puntando a scontri diretti e a spada tratta. Questo non accadrà con Assassin’s Creed Valhalla.
Il narrative director Darby McDevitt ha parlato nel corso del format “Access the Animus”, affermando che l’assassinio dei nemici “chiave” tornerà nuovamente al centro dell’azione, richiamando i vecchi capitoli della saga. Nel gioco sono infatti presenti molti bersagli da assassinare alla vecchia maniera, con tanto di confessioni pre-morte che arricchiranno la trama del titolo (oltre 30 previste), facendo emergere alcuni aspetti nascosti. Sicuramente i fan di vecchia data apprezzeranno il ritorno di questa feature.
Vi ricordiamo che Assassin’s Creed Valhalla è atteso dal 10 novembre 2020 su PlayStation 4, Xbox Series X, Xbox One, PC e Google Stadia, mentre su PlayStation 5 debutterà dal 12 novembre. Avete dato uno sguardo ai requisiti PC?