Mentre mi attingevo a scrivere questa recensione, in me sono riaffiorati tanti ricordi da quando in quel 9 settembre 2014, inserivo il disco del primo Destiny sulla mia PlayStation 4, catapultandomi in un mondo che sapevo mi sarebbe rimasto nel profondo del mio cuore per diverso tempo. Ho passato tantissimo tempo sul looter shooter online targato Bungie, il quale non mi ha solo permesso di scoprire le potenzialità dell’opera videoludica, ma mi ha fatto conoscere tantissime persone in cui mi sento tutt’ora. Insomma, per me, Destiny non è un gioco come tanti, ed è il titolo che mi ha fatto avvicinare a questo genere, ossia quello dei looter shooter online. Fatta questa piccola ma doverosa premessa, parliamo adesso del secondo capitolo. Nel corso del tempo, Destiny 2 ha ricevuto diverse espansione, come quell’eccezionale I Rinnegati, grazie al quale l’iterazione è rinata sotto una nuova luce, oppure come dimenticarsi di un anno fa della seconda espansione: Ombre dal Profondo, in cui abbiamo avuto il nostro primo contatto con l’Oscurità vera e propria. Insomma, diversi contenuti ed altro sono stati pubblicati in tanti anni a questa parte, infatti, proprio per dare un nuovo inizio a Destiny 2, Bungie ha finalmente reso disponibile Oltre la Luce, espansione pubblicata da poco sul mercato che getta le basi su un futuro decisamente roseo, anche se, non mancano certamente dubbi ed incertezze. Tra l’altro, vi ricordiamo ancora che sono attesi altri due contenuti aggiuntivi: The Witch Queen e Lighfall (titolo provvisorio) ed arriveranno nel 2021 e 2022. Bando ai convenevoli, andiamo a sviscerare più nel dettaglio questo nuovo ed atteso DLC dello shooter online targato Bungie.
Destiny 2: ti trasformo in un ghiacciolo
Come avevamo scritto ad inizio del provato scorso, l’Oscurità è arrivata da diverso tempo, sin da quando abbiamo avuto un primo contatto con quest’ultimi in Ombre dal Profondo, e poi è arrivata la Stagione degli Arrivi, dove abbiamo visto le Piramidi sui rispettivi pianeti: IO, Mercurio, Titano e Marte, i quali sono stati distrutti da questa razza, che rappresenta una minaccia incombente e sconosciuta per tutti i Guardiani, gli abitanti dell’Ultima Città e per lo stesso Viaggatore, che si è finalmente risvegliato, e sembra proprio preparato per affrontare l’Oscurità. Destiny 2 Oltre la Luce si apre con un filmato che vede Variks su Europa, il quale si incontrerà con una sua vecchia amica: Eramis, Kell del Casato della Salvezza. Quest’ultima ha padroneggiato il potere dell’oscurità, ossia la Stasi, ed ha condiviso questo potere con alcuni suoi scagnozzi. Variks difatti prova a dissuaderla ma non c’è niente da fare: il caduto nostro alleato viene catturato e spetta a noi Guardiani liberarlo. Il villain è abbastanza azzeccato, caratterizzato e non è il solito character, infatti, essa vuole vendetta nei confronti del Viaggiatore, dove apprendiamo che il Dio Meccanico ha abbandonato i Caduti, e ora vuole spazzarlo via insieme all’Ultima Città guidata unicamente dalla rabbia, frustrazione e voglia di vendicarsi. Parlando della campagna, non è sembrato nulla di diverso rispetto ai Rinnegati, se non con una struttura leggermente modificata solo ed unicamente nelle prime fasi di gioco, dopodiché dovremo semplicemente fare sempre e la solita attività per setacciare ogni centimetro d’Europa e trovare i vari scagnozzi di Eramis ed elimnarli. Insomma, avrei preferito maggiormente una struttura diversa per tutta la storyline, ma dato che la campagna non è sicuramente la portata principale e non l’ho è mai stata per Destiny 2, diciamo che ci va bene così alla fine.
Ok, abbiamo parlato della campagna, ma andiamo a parlare di uno degli elementi più interessanti in questo Oltre la Luce: La Stasi. Questo potere proveniente dall’Oscurità e affascinate ma allo stesso tempo pericoloso, difatti, non sappiamo cosa attenderà in futuro al nostro Guardiano, tuttavia, come fa notare certamente lo spettro, il legame tra esso e il Viaggatore non è più come un tempo, e questo avrà sicuramente delle forti ripercussioni con gli abitanti della città ed i suoi difensori, ma lo sapremo dire per certo nel corso del tempo. Tornando alla Stasi, abbiamo potuto mettere le mani su questa nuova sottoclasse, e possiamo dire che siamo rimasti abbastanza soddisfatti delle sue potenzialità. Sia ben chiaro, le sottoclassi della Luce rimarranno sicuramente una delle scelte più ponderate se vorrete portare a termine attività come le Incursioni o i Cala la Notte, ma nonostante ciò, le potenzialità ci sono e anche tutte. Difatti, quest’ultima migliora ulteriormente il gameplay della produzione, grazie alla quale potremo usufruire delle granate e corpo a corpo che ghiacceranno i vostri nemici dando un vantaggio considerevole nelle vostre avventure. Ovviamente, com’è lecito aspettarsi, granate, corpo a corpo e Super varieranno in base al vostro personaggio, ad esempio, parlando dell’abilità Ultimate, lo Stregone potrà chiamare a sé un bastone, capace di lanciare dei getti glaciali e eseguire un onda d’urto per far fuori tutti i nemici intrappolati dalla stasi, oppure il Cacciatore dotato di due Falci in modo tale da poter distruggere tutti i nemici alla vostra portata. Insomma, c’è tanto da tenere in considerazione utilizzando queste abilità, ma quest’ultime non solo l’unica novità interessante. Infatti, Bungie ha pensato bene di modificare la progressione legate alle proprie abilità attraverso le nature ed i frammenti. Per quanto riguarda le nature, quest’ultime potranno essere sbloccate attraverso le imprese forniteci dall’Ignota Exo, le quali non solo ci daranno un enorme vantaggio contro i nostri nemici utilizzando le abilità delle stasi ovviamente, ma ci forniranno ulteriori dettagli sull‘Ignota Exo e sul suo legame con Clovis Bray e Ana Bray. Mentre, i frammenti, non faranno altro che dare un leggero boost al tutto, come ad esempio che i nemici bloccati dalla stasi forniranno energia alla super e così via, però, data la potenza dei perk relativi alla sottoclasse oscura, ci saranno anche dei malus.
Destiny 2: tanti contenuti
Uno degli aspetti che maggiormente teniamo conto per quanto riguarda i Game As A Service sono proprio i contenuti endgame di un determinato prodotto di questo tipo poiché saranno la linfa vitale che manterrà l’interesse vivo dei giocatori nel corso del tempo. Come al solito, Bungie ci ha deliziato con un lavoro encomiabile su questo aspetto, difatti ci troveremo di fronte a tantissime attività che andremo a spulciare nel dettaglio. La prima attività nuova che ci troveremo dinanzi sono le Cacce all’Impero, non troppo diverse dalle Cacce all’Incubo, aggiunte con l’espansione Ombre dal Profondo. In questo contenuto, i guardiani dovranno riaffrontare gli scagnozzi di Eramis con una difficoltà maggiore insieme ad un drop decisamente succoso. Una volta sbloccato delle specifiche sfide da Variks, il giocatore potrà cimentarsi in una versione modificata delle Cacce all’Impero, infatti, quest’ultime si riveleranno dei mini Cala la Notte, con la possibilità di trovare del bottino sempre più appetibile in base al livello di difficoltà scelto, dove potremo avere una rara occasione di poter entrare in possesso del cecchino esotico Nemboassalto, ma vi parleremo dell’equipaggiamento esotico più avanti. Tornano le immancabili imprese, e quest’ultime saranno in un numero maggiore rispetto a quanto visto da Ombre dal Profondo. Alcune serviranno solo ed esclusivamente a migliorare la sottoclasse della stasi, altre ad ottenere dell’equipaggiamento leggendario ed esotico. Come ogni espansione che si rispetti, torna anche uno dei contenuti principali di Destiny 2: il Raid. Quest’ultimo presenta una delle sfide più divertenti ma allo stesso tempo difficili all’interno dell’universo dedicato al looter shooter online, bastì pensare che quello dedicato ad Ultimo Desiderio ci sono voluti persino dei giorni purché gli streamer raggiungessero il World First, evento che Bungie molto spesso tiene con la sua community, dando anche quel senso di sfida e voglia di portare a compimento l’incursione.
Una delle novità che sicuramente sono tra le più interessanti sono i Settori Perduti Leggendari e Maestro, i quali avevano fatto la loro apparizione nella Stagione dell’Intrepido. Però, rispetto a quest’ultimi, ci sono state diverse modifiche da allora, rendendoli più difficili e appaganti. Difatti, i lost sector a difficoltà Maestro o Leggendario vi potranno ricompensare con i classici Nuclei Ottimizzanti insieme ad un pezzo d’armatura esotico, che cambierà giornalmente. Purtroppo, allo stato attuale del gioco non c’è un motivo valido per potersi cimentare al livello di difficoltà Maestro poiché l’equipaggiamento esotico si potrà ottenere anche nella difficoltà leggendaria del Settore Perduto, di conseguenza si perde il senso di portare a compimento l’attività nella difficoltà appena citata, trionfi a parte si intende. Al momento in cui vi stiamo parlando, su Europa potrebbero esserci ulteriori segreti da scoprire o attività da sbloccare, solo il tempo c’è lo dirà, dove tra l’altro a dicembre si svolgerà l’Aurora, evento natalizio che porterà con sé diversi contenuti. Ora, una delle novità delle stagione sono le cacce all’Endofurie, grazie al quale ritornerà un personaggio famoso per aver ucciso l’amato Cayde-6: UIdren Sov. Quest’ultimo si è sempre rivelato essere un character molto azzeccato e affascinante al livello di caratterizzazione, difatti, dopo aver premuto il grilletto contro l’Exo cacciatore, veniamo a conoscenza che egli è diventato un Guardiano dopo aver perso la memoria del suo passato accompagnato dal suo Spettro Scintilla. Ora, soprannominato il Corvo, i Guardiani potranno prendere delle taglie e preziosi oggetti da lui e partecipare alla Cacce dell’Endofurie, grazie al quale il contenuto si presenta in maniera piuttosto debole e che non sarà in grado di garantire tanto sia in breve che a lungo termine. Anche le varie sfide sono tante e diverse tra loro, soprattutto questo vi gioverà se progredirete con tutti i vostri personaggi. Per quanto riguarda le armature e armi esotiche rispettivamente sono 12, offrendo diverse e interessanti perk.
La stasi in Crogiolo…
Questo è sicuramente uno degli argomenti più spinosi di questa review e quello che riguarda anche Destiny 2: il Crogiolo. Con la Stagione della Caccia, Bungie ha pensato di stravolgere completamente il comparto multiplayer della produzione, ma portando a diversi sbilanciamenti che non vanno assolutamente bene nel gioco. Ad esempio, i fucili d’Impulsi come Freddo Diniego e Senza Tempo per Spiegare dominano su quasi tutte le altre bocche da fuoco disponibili nel titolo, il che portano ad una frustrazione generale da parte della community. Ma fosse solo questa la problematica principale, invece non è questa purtroppo, ma bensì la Stasi. Eh si, prima avevo detto che la sottoclasse oscura fosse divertente da usare nel comparto PvE dello shooter online, ma nel Crogiolo quest’ultima si rivela l’elemento più sbilanciato mai creato finora. Qualsiasi abilità congela instantemente il Guardiano, impendendo al giocatore di fuoriuscire da qualsiasi situazione se nel mezzo vi è presente la Stasi. Un esempio lampante e la super dello Stregone, grazie al quale potrà congelare i propri avversari con 3 getti di Stasi e richiamare a se un’onda d’urto che frantumerà tutti coloro che si troveranno nel suo raggio, che prende eccessivamente da distanze impensabili. Il Crogiolo è sempre stato pieno di problematiche e sbilanciamenti, ma allo stato attuale penso che non siamo arrivati ad una mediocrità tale tanto da fare optare ai giocatori verso qualche altra attività, e non immagino neppure come la Stasi possa rivelarsi frustante nella modalità Pandemonio, la quale permette al suddetto Guardiano di recuperare immediatamente la Super. Questo spiega anche la volontà della software house di voler rimandare a tempo indeterminato le Prove di Osiride, sperando che l’azienda statunitense possa trovare una soluzione a questo problema. Allo stato attuale, il Crogiolo raggiunge malapena la sufficienza a garantire divertimento e competizione, rappresentando la morte della modalità PvP.
Dato che ancora non mi sono espresso in tal proposito, vorrei parlarvi del setting relativo alla nuova destinazione, ossia Europa. Devo ammetterlo, sono rimasto decisamente incantato dalla direzione artistica di Destiny 2 Oltre la Luce, grazie alla quale offre dei paesaggi veramente d’impatto. Gli strati di ghiaccio che avvolgono il satellite gioviano sono meravigliosi e non solo, come se questo vorrebbe farci pensare che qui l’essere umano viveva in armonia nei tempi dell’Età dell’Oro. Inoltre, con l’espansione, Bungie ha introdotto il clima dinamico, difatti capiteranno spesso delle tempeste glaciali, oscurando la nostra vista e rallentando la velocità dell’Astore. Per quando riguarda l’area di gioco, Europa è decisamente una delle zone più vaste finora viste su Destiny 2, forse più grande anche della stessa Città Sognante, in cui potremo svolgere le nostre pattuglie ed eventi eroici misti ovviamente anche alle altre attività principali. Qui troveremo anche diverse strutture Vex e Caduti, la cui architettura è decisamente tipica delle razze appena citate e verremo anche incantati dalla somma bellezza di queste strutture.
Il raid
Per realizzare questa recensione abbiamo dovuto aspettare almeno la disponibilità del Raid, che rappresenta in tutto e per tutto l’esperienza più significativa che circonda Destiny 2. Ebbene, Cripta di Pietrafonda, questo il nome della nuova incursione, presenta delle meccaniche decisamente interessanti e divertenti, capaci di mettere in difficoltà anche lo stesso giocatore. Con la mia squadra, abbiamo provato a portarci a casa l’incursione nella modalità Contesa, che era solo disponibile solo per 24 ore. In tutto questo lasso di tempo, i Guardiani erano al limite 1230 di potere, mentre i nemici presentavano un livello potere pari a 1250. Questa sfida alla fin dei conti si è rivelata piuttosto interessante, mettendo in difficoltà diversi giocatori tra cui anche il sottoscritto, ma parlando cosa è in grado d’offrire Cripta di Pietrafonda, quest’ultima richiederà un ottimo teamwork da parte dei giocatori poiché non sarà un Raid statico. Purtroppo, l’attività viene rovinata in parte dalla spada esotica il Lamento, la quale permette un DPS (Danni per secondo) esageratamente sbilanciato. Noi lo abbiamo provata nel secondo step e fa troppi danni. Non vogliamo spoilerarvi troppo, ma la boss fight finale rivelerà delle sorprese e anche un segreto sull’entità del boss in questione, il quale saprà certamente stupirvi. Insomma, rispetto all’incursione Giardino della Salvezza introdotto con Ombre dal Profondo, possiamo assicurarvi che Cripta di Pietrafonda saprà colpirvi profondamente in termini di meccaniche, ambientazione e quant’altro.
L’incursione tra l’altro offrirà delle sfide quando verranno sbloccate dalla software house statunitense, garantendo un livello d’equipaggiamento alto e aumentando la difficoltà negli encounter presenti nell’attività. Come avevo già detto per Europa, anche l’ambientazione presente nella Cripta di Pietrafonda è decisamente affascinate, dove ci sarà la possibilità anche di recarsi nello spazio con i classici step platform, la cui Bungie oramai ci ha abituati da diverso tempo a questa parte. Nel raid, il giocatore si troverà dinanzi anche ad alcuni “tablet” con cui interagire, i quali fungeranno esclusivamente da oggetti legati alla lore del gioco e sbloccare il suddetto trionfo legato a quest’ultime, dove verremo ricompensati con uno Spettro esotico.
https://www.youtube.com/watch?v=8B0jmeInYHQ&t=61s
Destiny 2 Oltre la Luce è senza dubbio un nuovo inizio per i Guardiani tutto sommato convincente. La stati è spettacolare da utilizzare in Pve e offre diverse opzioni per progredire con la sottoclasse in questione. Europa è splendida ed offre tante attività tutte da scoprire, incluso il nuovo Raid, grazie al quale presenterà delle meccaniche decisamente ispirate. Però, alcune attività presentano delle problematiche in quanto alle ricompense che il giocatore potrà entrare in possesso e la sottoclasse Stasi diventa una classe abusata e odiata per i player che vogliono buttarsi nel Crogiolo ed anche una campagna con le solite cose da fare: vai lì, fai quello e poi ammazza quell’altro per tutta la durata della storyline principale di Oltre la Luce. Bungie poteva sicuramente osare maggiormente, ma fatto sta che ci troviamo dinanzi ad un contenuto scaricabile che gli appassionati della produzione non potranno rimanerne delusi. Il nostro appuntamento con Destiny 2 lo rimandiamo al prossimo anno con la prossima espansione.