Cyberpunk 2077: versione old-gen… ma quanto vecchia?

Cyberpunk 2077

Non si parla di altro nelle ultime settimane: la versione old-gen di Cyberpunk 2077 fa pena. Sì, avete letto bene, è inutile provare a girarci in tondo o parlare in maniera velata. Non è un segreto che il titolo di casa CD Projekt RED non sia riuscito a dimostrarsi in tutta la sua bellezza, come invece è accaduto per le versioni next-gen e PC. Come nella nostra stessa recensione specifichiamo, oltre agli innumerevoli bug, non ci sono altri problemi di natura grafica che affliggono le piattaforme sopracitate. Ecco il motivo di alcuni dei numerosi perfect score che la critica ha deciso di porre all’opera interattiva.

Noi di GamesVillage.it ammettiamo di aver dato una valutazione, oggettivamente, pur sempre alta all’open world. Tuttavia, non possiamo scindere il fatto che non abbiamo avuto modo di provare la controparte PS4 e Xbox One… fino ad ora. Ma cos’è che andato storto durante questi sette lunghi anni di sviluppo e, soprattutto, poteva essere evitato questo lancio a conti fatti disastroso? Scopriamo insieme alcuni dei passaggi chiave che, speriamo, potrebbero far riflettere tutta la comunità di giocatori, stampa e creatori compresi.

Cyberpunk 2077

Console vecchie… ma fino a un certo punto!

Non è possibile negare il fatto che le vecchie (non da molto) e care PS4 e Xbox One abbiano ormai superato il loro ciclo di vita, comune a tutti i tipi di hardware. Ma è davvero giustificabile? Diverse opinioni contrastanti, tra chi ritiene che ormai le piattaforme old-gen siano superate e gli altri che non perdonano la mancanza del team polacco, forniscono tutte dei punti validi.

Quello che noi di GamesVillage.it vorremmo far riflettere è, però, che siamo davanti alla stessa generazione di piattaforme che ci ha presentato titoli come The Last of Us Parte II, Ghost of Tsushima, Final Fantasy VII Remake e molti altri che, a prescindere da un giudizio analitico, hanno dimostrato una qualità visiva mozzafiato. Si discute pur sempre di Cyberpunk 2077, il quale è a tutti gli effetti un open world dai modelli certamente onerosi. Tuttavia, poteva essere fatto decisamente di meglio.

La conferma è arrivata da CD Projekt RED stessa, la quale, dopo due giorni dal rilascio globale del titolo, ha pubblicato la patch 1.04. Quest’ultima ha migliorato in maniera piuttosto significativa le pecche grafiche presenti in precedenza. Stiamo pur sempre parlando di una pubblicazione di un videogioco che poteva essere fruito a 30 FPS, non stabili, e 720p come risoluzione. Assolutamente inaccettabile nel 2020. D’altra parte, sarebbe stato utopistico sperare di ricevere le stesse performance della next-gen e, a maggior ragione, PC. Un compromesso doveva esserci, e non parliamo unicamente del lato tecnico, il quale poteva garantire almeno i 1080p, come fa tutt’ora.

Cyberpunk 2077Cyberpunk 2077 e una comunicazione poco chiara

Mettendo da parte un attimo l’aspetto tecnico di Cyberpunk 2077, siamo dell’opinione che il lancio per old-gen sarebbe stato completamente diverso se la comunicazione di CD Projekt RED fosse stata più chiara. Ci spieghiamo meglio: ormai sappiamo tutti che gli showcase vengono registrati su PC di fascia ultra, ma non accennare mai ai downgrade per PS4 e Xbox One è stato un colpo basso a tutti gli effetti.

Lo stesso team di comunicazione si è scusato pubblicamente non molto tempo fa, proprio perché non è stato mai mostrato come il gioco girasse sulle vecchie console. Crediamo che una dimostrazione dei limiti delle piattaforme datate avrebbe posto l’intera situazione sotto una nuova luce. Innanzitutto, i creatori avrebbero dimostrato pubblicamente di avere coraggio da vendere: non è da tutti ammettere i propri limiti riguardanti il proprio lavoro, specie se si tratta di un prodotto attesissimo come Cyberpunk 2077. Subito dopo, crediamo che una buona fetta della community avrebbe apprezzato l’incredibile trasparenza della software house e, anzi, avrebbero collaborato proattivamente per fornire feedback in grado di ovviare ai problemi.

Attenzione, non vogliamo in alcun modo apparire come gli esperti della situazione poiché le valutazioni a posteri sono molto più semplici rispetto al presente. Ci tenevamo a dare la nostra idea sulla questione, molto spinosa e piena di complicazioni di vario genere. Fatto sta, che l’esempio del titolo open world è un campanello d’allarme per altri competitor che non dovranno assolutamente ripetere lo stesso sbaglio.

Cyberpunk 2077

Ma forse sarà stata colpa nostra?

L’autoanalisi è uno dei processi più complessi da effettuare per noi esseri umani, eppure per Cyberpunk 2077 dobbiamo ricercare anche le nostre di colpe. Che il titolo fosse stato diffuso e presentato come una vera rivoluzione del medium non è un segreto, ma forse noi videogiocatori ci siamo fatti prendere un po’ troppo la mano?

L’idea di scorazzare per Night City ci sembra ancora oggi un’esperienza incredibile e che, a conti fatti, riesce ad alzare l’asticella per i competitor che arriveranno in futuro. C’è anche da dire, però, che le nostre aspettative sono state davvero alte. Probabilmente nulla avrebbe potuto accontentarci al 100%, ed è normale: il risultato che si ha in mente non corrisponde mai alla realtà.

Forse ciò è proprio quello che è accaduto con il lancio di Cyberpunk 2077 per old-gen. Eravamo talmente entusiasti di poter fruire dopo quasi dieci anni dell’opera interattiva da dimenticarci i possibili rischi. Indubbiamente nessuno poteva aspettarsi 720p e 30FPS instabili, ma anche credere di poter avere una stabilità nel frame rate era un po’ difficile, oggettivamente. In molti paragonano il lavoro di CD Projekt RED a GTA V, altro capolavoro del genere. Dobbiamo tenere conto del fatto che la gemma targata Rockstar aveva limiti grafici anch’essi piuttosto evidenti e che la qualità dei modelli non è paragonabile a quella del titolo polacco.

Ecco perché forse siamo stesso noi utenti che, a causa delle nostre aspettative inarrivabili, stiamo cercando di dare una motivazione a quello che era l’inevitabile. Assolutamente, non stiamo giustificando l’operato degli autori europei, il quale è ingiustificabile, però un po’ ammettiamo che tutto il popolo di videogiocatori debba fare un mea culpa sul credere nell’impossibile.

Cyberpunk 2077Riuscirà Cyberpunk 2077 per old-gen a uscire dalle tenebre?

Sfortunatamente, non abbiamo una sfera di cristallo da cui poter vedere il futuro, per cui nessuno potrà garantirci se Cyberpunk 2077 riuscirà finalmente ad avere un destino migliore per old-gen. Una rassicurazione è certamente il fatto che CD Projekt RED ha annunciato che ci saranno aggiornamenti a cadenza mensile che punteranno al miglioramento dell’esperienza Xbox One e PS4.

Non è stato specificato quanto visibile sarà questo miglioramento, ma crediamo che sia una strada decisamente migliore del silenzio assoluto. Non ci resta che aspettare, quindi, per scoprire se un giorno anche i fruitori delle vecchie piattaforme potrà godere dell’universo di Night City. Noi di GamesVillage.it ci riteniamo piuttosto positivi dell’esito dell’operazione di “restauro”, a maggior ragione dopo aver visto il netto update ricevuto con l’hotfix 1.04.

E voi, invece, cosa ne pensate del lancio di Cyberpunk 2077 per old-gen: è andato tutto come avevate previsto o, addirittura, siete dell’opinione che quest’ultimo non sarebbe mai dovuto accadere in primo luogo, delimitando l’esperienza a PC e next-gen?

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.