Call of Duty Black Ops Cold War: nuove mappe e modalità in arrivo la prossima settimana

La nuova iterazione di una delle serie FPS più famose, Call of Duty Black Ops Cold War, sta per ricevere un grosso aggiornamento di metà stagione, in arrivo la prossima settimana. Esattamente previsto per il 14 gennaio, la new entry della serie targata Activision verrà rinnovata sia nell’ambito multiplayer che nell’ambito della modalità cooperativa Zombi (purtroppo no, non ci sarà la modalità classificata, per ora).

Entrando più nel dettaglio, la modalità multiplayer riceverà una nuova mappa per la modalità Fireteam, chiamata Sanatorium, un centro di recupero Sovietico, dedito alla sperimentazione nelle Piane degli Urali.

È in arrivo inoltre una nuova modalità, sempre parlando del multiplayer. Chiamata Drop Kick, prevede partite 6v6 dove due team saranno in corsa per una valigetta, la quale rientrerà in un punto specifico della mappa per essere poi presa dal primo team che arriverà sul posto. Una volta presa, questa garantirà una serie di punti in base al tempo di possesso.

Il fortunato (o sfortunato) portatore della valigetta, sarà equipaggiato di una potente pistola, mentre i compagni cercheranno di difenderlo da eventuali attaccanti. I rientri sono limitati in base sulla base di ciò che accade alla valigetta e, la prima squadra a totalizzare 200 punti, porta a casa la vittoria.

Per quanto riguarda la modalità Zombi, anche per questa è prevista una nuova modalità. Si chiamerà Cranked e sarà una modalità disponibile solo per un tempo limitato. Cranked non ci permetterà di vivere a lungo dopo un certo tempo passato senza alcuna uccisione. Infatti, dopo un certo lasso di tempo senza alcuna uccisione da parte di un giocatore, questo esploderà. In più e solo per i giocatori PlayStation, la modalità Onslaught vedrà aggiungersi la mappa Raid alla playlist attuale.

Vi ricordiamo che Call of Duty Black Ops Cold War è attualmente disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, Xbox One e PC.

COD Black Ops Cold War Warzone

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.