Gli easter egg dei videogame possono restare nascosti nei titoli anche per interi anni prima di essere scoperti. È il caso di quello legato a The Last of Us, primo capitolo della serie di Naughty Dog pubblicato su PlayStation 3 nel 2017 e rimasto nascosto per ben 7 anni, prima di essere scoperto dallo streamer Anthony Calabrese. Si tratta dell’apparizione di una formica infettata dal Cordyceps, che appare su uno dei televisori presenti nella casa di Joel.
In realtà questo speciale easter egg non può essere trovato normalmente, ma va attivata una sequenza che richiede alcuni passaggi da compiere. Di seguito vi spieghiamo cosa fare per trovare l’easter egg di The Last of Us:
- Nel prologo, utilizzando Sarah, occorre arrivare nella camera da letto di Joel
- Fatto ciò, bisogna guardare il televisore e attendere la fine del notiziario
- Subito dopo, bisogna scendere le scale, arrivare alla loro base e attendere il salvataggio automatico
- Dopo il checkpoint, occorre necessariamente uscire dal gioco (senza chiuderlo) e riavviare la partita all’ultimo salvataggio
- Dopo essere rientrati, basta semplicemente ritornare nella camera dell’uomo per vedere la formica zombificata sullo schermo della TV
Tramite Twitter, il co-director Kurt Margenau ha affermato che questo “bug” (da notare il gioco di parole) è opera sua e ne è lui il creatore. In calce potete trovare anche il video che mostra come ottenere l’easter egg. Intanto, TLOU Part II è il GOTY per gli utenti di Metacritic.
As the one who scripted this sequence.. sounds like a bug tbh https://t.co/AFpFtVwJqu
— Kurt Margenau (@kurtmargenau) January 13, 2021