Epic Games Store supera i 160 milioni di utenti

Epic Games

Sin dal suo lancio nel 2018, la piattaforma proprietaria di Epic Games, Epic Games Store, ha visto crescere a dismisura il numero di utenti, in larga parte grazie sicuramente alle varie esclusività (temporali e non) di titoli AAA, vedasi Metro Exodus per il primo esempio e Fortnite per il secondo. In una recente infografica che trovate in calce, Epic Games fa sapere che a fine 2020, la piattaforma contava più di 160 milioni di utenti.

Oltre a ciò però, le immagini mostrano anche dati altrettanto interessanti. Si possono vedere la totalità dei giochi gratuiti che ammonta a 103, i quali sono stati riscattati ben 749 milioni di volte da diversi utenti. Un numero che parla sicuramente chiaro su quanto sia importante, per la società, continuare con questa mossa per accaparrarsi ancora ulteriori utenti.

Venendo agli acquisti, più di 700 milioni di dollari sono stati spesi sull‘Epic Games Store, con una parte di questi, esattamente 256 milioni, relativi a giochi terze parti presenti sulla piattaforma. Tra i giochi più popolari dello store nel 2020, spiccano Assassin’s Creed Valhalla, Satisfactory, Fortnite, SnowRunner, Godfall, Borderalnds 3, Rocket League, Tony Hawk’s Pro Skater 1+2, GTA 5 e Rogue Company.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.