Da tempo si sentiva ormai questo nome, Biomutant, e ora finalmente siamo giunti all’ufficialità della data d’uscita. Il 25 maggio sarà pubblicato il tanto atteso titolo da parte di THQ Nordic e Experiment 101 ma, perchè è stato impiegato così tanto tempo? Uno sviluppatore ha risposto a questa domanda.
Ovviamente, un titolo fatto con il dovuto tempo, ha sempre la meglio sul tempo e ora uno sviluppatore ha finalmente fatto un minimo di luce sullo sviluppo. Stefan Ljungqvist di Experiment 101 ha affermato che, col tempo, il titolo diveniva sempre più grande e le problematiche ad esso associate crescevano alla stessa maniera. Per esempio, lo script arrivò a contenere dalle 80.000/85.000 parole a ben 250.000 e, per un team di sole 20 persone, questo significava un enorme mole di lavoro e bug da risolvere.
È stato un lavoro piuttosto grande, perchè non è facile trovare i bug in un open world e correggerli. Una volta trovati, ovviamente, andavano risolti e quello aggiunge altro lavoro.
Si sa che qualunque gioco ormai viene pubblicato con perlomeno bug minori, ma io ora mi riferisco a bug che risultano essere distruttivi per l’intera esperienza e, ovviamente, non vogliamo pubblicare una cosa di quel tipo. Questo, credo, è ciò che più ci ha fatto passare tempo.
Vi ricordiamo che Biomutant è attualmente atteso per il 25 maggio per PlayStation 4, Xbox One e PC tramite Steam.