La Terra di Mezzo L’ombra di Mordor: brevettato il Sistema Nemesi

Sapete perchè non avete mai trovato il Sistema Nemesi su un’altra produzione? Semplice, perchè Warner Bros. Games ha fatto propria l’invenzione del team dietro il titolo La Terra di Mezzo Lombra di Mordor (che recentemente ha purtroppo visto la fine di alcuni servizi del comparto multiplayer.

Qualora foste sprovvisti delle conoscenze atte a capire cosa possa essere il Sistema Nemesi, sappiate che è una meccanica che “gioca” con la memoria del titolo sopra citato. Le opere, sviluppate nell’ambito de “Il signore degli Anelli” da Warner Bros. Games e Monolith, sono portate avanti da quel sistema che permette di ricordare, letteralmente, le azioni dei giocatori che diventano parte integrante dell’arco narrativo in atto.

In parole povere, permette ai nemici di “ricordare” ciò che il giocatore ha fatto e, di conseguenza, di rispondere in modo efficace. L’esatto esempio infatti deriva dalle produzioni come La Terra di Mezzo L’ombra di Mordor e il suo seguito diretto, L’ombra della Guerra, dove gli orchi guidati da tale Sistema reagiscono alle azioni nei modi più disparati ma sempre coerente.

Proprio per la decisione della società Warner Bros. Games, è altamente probabile, se non certo, che i videogiocatori non vedranno mai altrove il meccanismo che si cela dietro queste due produzioni. Rimane lecita invece l’idea di trovarla in altri titoli dalla stessa compagnia. Cosa ne pensate del Sistema Nemesi? Fatecelo sapere!

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.