Certain Affinity è al lavoro su una nuova IP originale

Certain Affinity, noto volto dietro elementi multiplayer per due degli FPS più conosciuti nell’ambito videoludico, ovvero Halo e Call of Duty (nonché aiutante nello sviluppo dell’ultimo capitolo del primo, Halo Infinite), ha annunciato di essere attualmente al lavoro su una nuova IP originale.

Secondo le dichiarazioni dello studio, lo stile e il genere del gioco che sarà è “sempre amato” ma, al momento, qualunque dettaglio relativo al suddetto nuovo progetto è ancora lontano dall’esser costruito.

Quello che possiamo dire per ora è che questo nuovo e ambizioso progetto è il culmine dei nostri obiettivi per quanto riguarda la crescita di un team per creare una IP originale.

Anche il fondatore e CEO del team, Max Hoberman, si è espresso a riguardo.

Abbiamo messo le basi per questo progetto durante gli ultimi anni. Siamo entusiasti all’idea di aver firmato un accordo per guidare lo sviluppo sul nostro titolo più ambizioso fino ad ora. Questa opera racchiude la nostra visione artistica e creativa, la stessa che guida con passione il nostro team.

A questo indirizzo, potete vedere come Certain Affinity si sia messa all’opera per cercare nuovo personale a Austin, Toronto, nel Texas e nell’Ontario, senza escludere ovviamente, visto il periodo, posizioni di lavoro in remoto. GamesVillage vi terrà al corrente dello sviluppo della nuova IP, tornate quindi a trovarci!

Halo: Infinite

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.