All’interno del settore dei videogiochi, alcune volte, capitano che determinate software house danno alla luce dei titoli dalla dubbia qualità ludica e non solo, basti pensare alcune produzioni come The Quiet Man, Ride to Hell Retribution, Agony e tante altre ancora, di cui potremo fare un elenco decisamente lungo, ma questo non è ne il luogo e ne il momento per parlarne. Ebbene, disponibile su Steam tramite Accesso Anticipato, al prezzo di €20,99, noi della redazione abbiamo potuto testare con mano Postal 4 No Regerts, il quale non sembra avere qualche caratteristica interessante, considerando anche che l’opera videoludica è volutamente esagerata e priva di un senso logico. Sicuramente questo non è certamente un segreto dato che stiamo parlando di un brand tra i peggio riusciti dell’intero mercato dei videogiochi. Dopo aver pubblicato il recente update dedicato all’iterazione, Postal 4 No Regerts è ancora privo di una data d’uscita ufficiale su PC. Dopo averlo provato per diverse ore, siamo qui per raccontarvi la nostra esperienza con questo prodotto dalla dubbia qualità. Vediamo cosa ha da offrire (o meglio non) il titolo.
Postal 4 No Regerts: Benvenuti a Edensin
La trama di Postal 4 No Regerts è piuttosto semplice: Lo sfortunato Postal Dude, ora doppiato dal famoso attore di Duke Nukem Jon St.John, e il suo amico peloso, Champ, guidano senza meta attraverso i deserti incendi dell’Arizona alla ricerca di un nuovo posto da chiamare casa. Dopo il furto della sua roulotte, sua unica proprietà, tutto ciò che è rimasto al nostro protagonista è proprio Champ e il suo accappatoio. All’orizzonte, il duo intravede Edensin, una città da gioco d’azzardo al confine con il Messico. Una cittadina piena d’opportunità non sfruttate e, forse, la possibilità di vincere alla grande. Questo è l’incipit della storia, che presenta delle notevoli debolezze sulla scrittura della trama stessa e anche nella narrazione, dove tali componenti sono praticamente quasi inesistenti all’interno della produzione, risultando per nulla convincenti e interessanti agli occhi del fruitore.
Siccome stiamo parlando anche di una produzione che certamente non fa la storia del suo cavallo di battaglia, dopo aver fatto questa piccola introduzione, ecco che muoviamo i primi passi nel gioco. Dal punto di vista del gameplay, Postal 4 No Regerts presenta tutte le sfacciature di alcuni titoli sparatutto in prima persona arcade, ma con un gunplay decisamente dimenticabile e poco entusiasmante, non fornendo minimamente alcun tipo di engament da parte del giocatore stesso. Questo è certamente un problema fondamentale quando abbiamo a che fare con un’opera interattiva, la quale dovrebbe fornire almeno quel pizzico di coinvolgimento da parte del giocatore nei confronti di un determinato prodotto. Anche l’interfaccia è decisamente confusionaria e invasiva, presentando certamente una delle UI peggiori e mai viste prime nel panorama videoludico, ed anche questo è un dilemma fondamentale in un progetto, poiché l’interfaccia dovrebbe condividere le informazioni essenziali al giocatore, ma tutto ciò risulta invadente e poco chiaro agli occhi dell’utente.
Postal 4 No Regerts: un titolo decisamente fuori dal comune
Nonostante il comparto tecnico potrebbe far passare benissimo l’opera per un gioco destinato ai tempi lontani di PlayStation 3 e Xbox 360 (per non dire peggio), Postal 4 No Regerts presenta dei problemi d’ottimizzazione non irrilevanti. Con la nostra configurazione su PC avevamo un framerate decisamente ballerino, che girava dai 100 FPS fino ad arrivare a meno 60. Anche alcuni freeze e bug ci sono capitati nel corso della nostra esperienza con L’Early Access, ma c’è da dire però che non si tratta della release finale del gioco, quindi, come succede sempre in questi casi, è meglio dare come sempre il beneficio del dubbio quando abbiamo tra le mani delle versioni ancora non ultimate, in modo tale da poter dare un giudizio più completo e obiettivo quando l’opera videoludica uscirà sul mercato odierno.
Addentrandoci maggiormente nel gameplay effettivo della produzione, come abbiamo già detto, Postal 4 No Regerts, come i precedenti capitoli, è uno sparatutto in prima persona arcade, ma che ha effettivamente qualche peculiarità. Dal punto di vista dell’arsenale, ci troviamo dinanzi ad un numero decisamente vario per quanto riguarda le armi da fuoco, ma con qualche idea malsana. Ad esempio, è presente un fucile d’assalto dove all’estremità della canna c’è posto l’orifizio di un tenero e innocente gatto, nel quale i proiettili fuoriescono dalla sua bocca, oppure una pistola denominata Spurt’n’Squirt 9000, in grado di sparare dei getti di fuoco insieme a dell’urina. Insomma, nonostante siano malsane tutte queste trovate, dobbiamo dire che la varietà d’armi c’è, ma se il gameplay non riesce a trovare una sua struttura atta a coinvolgere il divertimento nei confronti del giocatore, avere tante armi da fuoco non aiuterà di certo la produzione stessa, in cui il Game Design è stato lasciato a casa dagli sviluppatori
Anche sul fronte contenutistico, in Postal 4 No Regerts non avremo tanto da fare, limandoci solamente a seguire le istruzioni una volta che ci saremo recati in città e fare tutto ciò che ci passa per la mente per portare morte e distruzione. Parlando anche del Level Design abbiamo dei grandissimi problemi legati proprio alle costruzioni stesse, perché sembra che gli sviluppatori abbiano preso degli edifici e messi così a caso solo per il gusto di farlo, ed anche gli interni delle costruzioni sono abbastanza povere e da rivedere completamente insieme all’ambientazione che circonda Edesin, in cui il setting non si sposa in alcuna maniera su tutto il resto. Insomma, Postal 4 No Regerts neanche sotto questo aspetto riesce nel suo intento (se ne ha uno).
In conclusione, questa prima prova all’Early Access di Postal 4 No Regets non ci ha convinto tantissimo sulla produzione. Certo, stiamo parlando di una versione non definitiva del titolo, ma diverse caratteristiche del titolo storcono il naso, come ad esempio il gunplay decisamente mediocre e poco divertente all’interno del titolo, oppure la banalità dell’incipit legato alla trama e la presenza di un’interfaccia decisamente da rivedere completamente. Al momento non sappiamo quando arriverà l’opera sul mercato, ma auspichiamo che il team apporti qualche modifica alla formula di gioco, almeno per essere uno di quei prodotti divertenti e passabili. Quindi, al momento in cui stiamo scrivendo questo provato, attendiamo ulteriori informazioni sulla data d’uscita e non solo di Postal 4 No Regets, ed auspichiamo che nell’opera vengano apportate le giuste modifiche per far sì che il titolo ricopra un suo spazio all’interno del mercato.