Christopher Plummer, classe 1929, è stato un attore canadese decisamente famoso per i fan di Star Trek, avendo interpretato il leggendario Generale Chang nel film Star Trek VI: Rotta verso l’ignoto, diretto da Nicholas Meyer, ultima pellicola cinematografica dedicata alla Serie Classica. L’interpretazione così incisiva del guerriero klingoniano è rimasta decisamente impressa nel cuore dei trekker che, ancora oggi, è un metro di paragone per chiunque interpreti un personaggio Klingon. La sua iconica figura, peraltro, è stata fonte di ispirazione per il design attuale dei guerrieri klingon nella prima stagione della recente serie Star Trek: Discovery.

Christopher Plummer, tra teatro, cinema e televisione
Christopher Plummer si è distinto a teatro portando sul palco le opere di William Shakespeare, iniziando a soli ventisette anni e restando attivo dal 1956 al 2010, con l’ultima interpretazione de La Tempesta, a ben ottantuno anni, senza dimenticare mai una singola battuta. Non il primo attore shakespeariano prestato alla saga di Star Trek, comunque, visto che ricordiamo anche Patrick Stewart, volto di Jean Luc Picard, provenire dallo stesso ambiente teatrale. Allo stesso modo Plummer ha iniziato anche una prolifica carriera cinematografica a ventinove anni, nel 1958, debuttando con il film Fascino del palcoscenico di Sidney Lumet e recitando in oltre cento film al cinema, oltre che in più di cinquanta film tv e serie televisive. Tra le tantissime opere in cui è apparso l’artista canadese ricordiamo soprattutto Tutti insieme appassionatamente di Robert Wise del 1965, La Pantera Rosa colpisce ancora di Blake Edwards del 1975, Nosferatu a Venezia di Caminito e Caiano del 1988, L’esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam del 1996, leggendario regista che abbiamo avuto il piacere di conoscere di persona in occasione del suo Don Chisciotte, come raccontiamo in questa pagina, e con cui l’attore tornerà a lavorare nel 2009, protagonista del film Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo. Notevole, per gli amanti dell’horror, il ruolo nel film Dracula’s Legacy – Il fascino del male, il cui titolo originale è il ben più semplice Dracula 2000, diretto da Patrick Lussier nel 2000. Nel 2016 Christopher Plummer festeggia i sessanta anni di carriera, ed è oggi considerato uno degli attori canadesi più famosi in assoluto. Tra le più recenti opere che lo vedono protagonista spiccano Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott nel 2017 e l’ ultimo film in cui compare l’attore, novantenne, Era mio figlio di Todd Robinson del 2020.

La carriera parallela da doppiatore
Non sembrando abbastanza teatro, cinema e televisione, nei panni di attore, Christopher Plummer ha voluto cimentarsi anche nella complessa arte del doppiaggio, settore in cui è attivo ininterrottamente dal 1974 al 2017, prestando la voce ad oltre trenta opere tra film, cartoni animati e videogiochi. Grazie alla sua voce iconica spesso viene scelto come voce narrante, ad esempio nella serie David Gnomo amico mio, del 1985, o nella serie Madeline, di Stephan Martinière, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, ma non disdegna di doppiare diversi personaggi, tra cui spiccano l’indimenticabile Fievel sbarca in America di Don Bluth del 1986, tra le produzioni più importanti spicca UP della Disney, nel 2009. Non mancano importanti esperienza nel mondo videoludico, tra le quali ricordiamo Star Trek: Klingon Academy del 2000, nel quale Christopher Plummer riprende il ruolo cinematografico del Generale Chang, e The Elder Scrolls V: Skyrim del 2011. Un vero artista a trecentosessanta gradi, che ha dato davvero molto alla settima arte.
Ci lascia all’età di 91 anni Christopher Plummer, deceduto a causa di un banale, ma purtroppo letale, incidente domestico in cui ha battuto la testa. Ma per tutti i fan di Star Trek è come se fosse morto con onore durante una vigorosa battaglia a bordo di uno sparviero Klingon con una bat’leth in mano.
Qapla’ , valoroso ed eroico Generale Chang! I suoi soldati le rendono l’ultimo omaggio durante il viaggio verso lo Sto-vo-kor, l’aldilà riservato ai più nobili guerrieri.